MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] collettiva tenutasi negli stessi locali della scuola, alla quale intervenne lo stesso F.T. Marinetti. Il 30 giugno, alla chiusura della rassegna, il M. tenne una conferenza sul tema "L'arte è una vibrazione", "documento fondamentale, che non solo ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] di dicotomie tra "amici" e "nemici" di Galileo: orgoglioso, il G. tenne a dirsi ingegno libero e, più che chiusura, i suoi giudizi sulle tesi galileiane rivelano fastidio per un supposto protagonismo (scrisse che la natura "terrestre" della Luna era ...
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ZANICHELLI, Nicola.
Loretta De Franceschi
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1819 da Domenico, muratore con una piccola impresa edile, e da Rosa Violi.
Nicola si impiegò prima in una legatoria e poi come [...] italiana e, al rientro di Francesco V nell’anno successivo, la sua libreria venne colpita dall’obbligo di chiusura dopo il tramonto. Nel 1851, inoltre, Nicola Zanichelli fu arrestato mentre stava compiendo un viaggio commerciale insieme a ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] al Cabinet des estampes della Bibliothèque nationale di Parigi, che evidenzia la sua funzione urbanistica di chiusura dello spazio urbano residenziale rispetto all'antistante blocco di fortificazioni in difesa della punta Rocher. La cappella ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] inchiostro, di penne e taglierini per le stesse, dei segnalibri, delle chiavette e stringhe di pelle o di pergamena per la chiusura dei codici; si fa anche menzione di alcune spese personali del L. che, a volte, venivano annotate anche in un "libreto ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] per il futuro dell'Italia, non passò inosservato al controllo statale che lo censurò. Intanto la polizia ordinava la chiusura dello Spettatore zancleo per le idee chiaramente antigovernative manifestate dal giornale e mentre G. La Farina preferiva ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] sfuriate originavano sempre da questioni di denaro.
Nel 1343-44 intervenne il fallimento della compagnia Acciaiuoli, con conseguente chiusura delle filiali e fu probabilmente in seguito a ciò che il G. tornò definitivamente in patria. A Firenze ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] . Giorza, Il Fornaretto, 1875). Nel 1876 il B. entrò nell'organico stabile dell'Apollo, dove rimase fino alla chiusura del teatro, (1888) accanto all'altro B., Luigi, a Giuseppe Ceccato, Tancredi Liverani, Enrico Becchetti, Tito Azzolini, realizzando ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] a Roma del F., che potrebbe cadere tra il 1602 e il 1603. Ma l'aggiornamento sul gusto figurativo romano in chiusura del secolo potrebbe essere stato mutuato proprio dagli artisti bolognesi che a lungo si intrattennero a Roma, quali il Sabatini o il ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] chitarone, o altro simile istromento op. 13 (ibid. 1616), nel quale tre componimenti encomiastici sia in apertura sia in chiusura di volume incorniciano ampi pezzi in più sezioni, costruiti sulle arie allora in voga della Romanesca, del Ruggiero, del ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...