CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] o due paia di sportellini pieghevoli, molto varî nel loro aspetto artistico, come nelle possibilità di rotazione e di chiusura. Questi dipinti erano generalmente collocati sulla modanatura di una parete, oppure sospesi per mezzo di ganci, corde di ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] IV, in procinto di fuggire in Sicilia, una cospicua somma da distribuire agli arazzieri rimasti senza lavoro per la chiusura della fabbrica seguita alle note vicende storiche, fece propria la somma e parti egli pure per Palermo; al suo ritorno ...
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ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] scienze dell'Istituto di Bologna, cl. di sc. fis. mat. e nat., s. 8, III (1925-26), pp. 91-95; Sulla chiusura delle cerniere nelle volte murarie articolate, ibid., IV (1926-27), pp. 83-89. La memoria Appunti critici sui fondamenti della statica delle ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] potenze europee, e perché fecero le spese di non pochi accordi diplomatici (il Trattato di Vestfalia del 1648 segnò la chiusura della Schelda e la morte economica di Anversa). Passati, alla fine della guerra di successione spagnola (1714), sotto il ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] del culto domestico, fondamentali la benedizione e distribuzione del pane all’inizio del pasto a opera del capofamiglia e a chiusura di esso l’azione di grazie (birkat ha-māzōn); la cena del venerdì sera è preceduta dal qiddūsh, benedizione del ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] possibili forme di m. sale a seconda che il m. sia perfetto o imperfetto, e tenendo anche conto dell’apertura o chiusura del m. da parte della domanda e da quella dell’offerta. Eucken ha ritenuto tuttavia questa tipologia ancora insufficiente, e ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] 'estero. Nel dicembre del 1966 Leoni - convinto dai militari che l'università fosse diventata un covo di terroristi - decretò la chiusura e l'occupazione dell'ateneo di Caracas e ordinò l'arresto di professori e di migliaia di studenti, rei di aver ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] abitazioni dei beneficiati20. La sorte di conventi e monasteri, dopo la parziale riapertura con la Restaurazione, fu una seconda chiusura: le case soppresse risultarono 1.794, quelle conservate 385 (parte in Lombardia per una clausola del trattato di ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] approssimativo, delle conclusioni di quelle discipline per usarle in seguito come fondamenti della propria, sia quella della chiusura di fronte a esse attraverso una ‘malintesa estetizzazione’ del proprio fare. Salvo, nei casi peggiori, giustificare ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] dall'offensiva degli intransigenti, la storiografia lo ha annoverato tra i più rigidi fautori di una linea di chiusura dottrinale spaziante dal campo teologico e metafisico fino a quello fisico-astronomico.
È materia d'opinione se l'inclusione ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...