LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] a questi rivolgimenti politici e scelse la linea della chiusura verso l'esterno.
La carenza di fonti e la sarebbe stata assecondata, il giovane gli fu riconsegnato.
La chiusura beneventana verso l'esterno si ebbe nuovamente nella primavera 1050, ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] di Savoia e prese parte alla battaglia di Novara. Terminate le ostilità non poté riprendere gli studi in patria sia per la chiusura dell'Università per ordine ducale sia per il divieto opposto al suo rientro dalle autorità. Si recò allora, nel '49 ...
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DOGLIONI (Doglione, Doionus), Giulio
Maria Muccillo
Ignoriamo la data della sua nascita, che dovette avvenire - sembra - all'inizio del secondo decennio del sec. XVI a Belluno, come unanimemente le [...] in questo periodo. Abbiamo notizia di una fan-iiglia Doglioni come una di quelle componenti il Consiglio dei nobili all'atto della sua chiusura nel 27 nov. 1423, ma non si può dire se sia la stessa cui apparteneva il Doglioni. È noto tuttavia il nome ...
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PARETO, Agostino
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 5 ottobre 1773, terzo figlio di Lorenzo Antonio e Angela Balbi. La famiglia paterna era di recente nobiltà, originaria della Fontanabuona, ascritta [...] esatte. Nel corso degli anni Novanta Pareto si avvicinò a gruppi di nobili che, insoddisfatti della chiusura oligarchica che caratterizzava il sistema politico genovese, cercavano di promuovere un allargamento delle basi rappresentative del regime ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] filosenatoria e ostile ai "quarantiotti"; eletto tra i correttori alle leggi, nel novembre 1744 propose al Consiglio dei dieci la chiusura del ridotto di S. Moisè, "fomento e forza" del gioco. Egli sperava in una rapida e brillante carriera ai ...
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GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] il corso biennale di filosofia, nel 1829 entrò nel seminario di Bressanone, che era stato riaperto nel 1822, dopo la chiusura dello Studio teologico di Innsbruck.
Ordinato sacerdote il 28 luglio 1833, il G. fu destinato quale cooperatore e amanuense ...
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CORSINI, Iacopo
Rossella Motta
Nacque a Firenze, e fu attore comico operante intorno alla seconda metà del sec. XVIII, ma, allo stato delle ricerche, si ignorano data di nascita, paternità e maternità, [...] di via del Cocomero, al seguito della compagnia comica di Giovanni Roffi; e le raccolte delle ottave che egli recitava a chiusura, pubblicate a Firenze, confermano la sua attività in quel teatro dal 1770 al 1780. Dalle ottave pubblicate si viene a ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] v.), Francesco (cfr. questo Dizionario, s. v. Salvatore), Filippo, incisore calligrafò, nell'Officio topografico (vedi le notizie in chiusura di questa biografia). Secondo il Grossi (1821) il F. era nato intorno al 1790 ma, correttamente, l'Ortolani ...
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BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] Teatro Apollo (Apollo e Fetonte)e in quello stesso anno entrò nell'organico stabile del teatro, restandovi fino alla chiusura (1888), quale pittore associato ma senza una vera limitazione di categoria: dipingeva infatti sia le architetture sia gli ...
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CAMBIASI, Pompeo
Enza Venturini
Nacque a Milano il 9 settembre del 1840, da Isidoro e da Cirilla Branca, ed ereditò dai suoi genitori un vivo amore per la musica. In un primo momento si dedicò alla [...] e insieme con il marchese C. Calcagnini e L. Pullè fu amministratore del teatro alla Scala fino alla sua chiusura, avvenuta durante il periodo dell'amministrazione popolare.
Nel 1880 partecipò al comitato del primo Congresso internazionale di musica ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...