Botanica
Si dice f. (o spurio) un organo o apparato che ne simula un altro, essendo però di natura diversa; per es.: f. setto, quello del frutto delle Crocifere, perché non deriva, come i veri setti, [...] , se questi non recede, invia gli atti al pubblico ministero. Se il teste ritratta il f. o afferma il vero prima della chiusura del dibattimento in cui ha reso la f. testimonianza, il giudice lo dichiara non punibile. È altresì dichiarato tale chi ha ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] fissate nel lontano 1291 e confermate nel 1469). Si erano in effetti decisi in quella circostanza da un lato la chiusura delle fornaci a Venezia, dall'altro il trasferimento definitivo delle vetrerie, per ragioni di sicurezza e igiene, a Murano ...
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Enzo Vullo
Abstract
Il procedimento di apertura dell’amministratore di sostegno, procedimento sulla cui natura si dibatte in dottrina e in giurisprudenza, si instaura con ricorso davanti al giudice tutelare [...] 405, co. 7, c.c.: al riguardo, v. Tommaseo, F., op. cit., 165 ss.); inoltre, il decreto di apertura e quello di chiusura (e solo questi: Tommaseo, F., op. cit., 167), devono essere comunicati entro dieci giorni all’ufficiale dello stato civile per le ...
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Corte costituzionale e CEDU
Giovanna Pistorio
A più di dieci anni dalle note sentenze gemelle, il “disorientamento” dei giudici comuni nella risoluzione delle antinomie tra Costituzione e CEDU conferma [...] garantiti a Strasburgo, ora da atteggiamenti più diffidenti, se non proprio, come da alcuni ipotizzato, di estrema chiusura, a strenua difesa della «cittadella costituzionale»1. Tuttavia, quel che desta maggiore preoccupazione è il consequenziale e ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] verso gli studi giuridici, che condusse a Firenze dopo che la ribellione di Pisa, nel 1494, aveva causato la chiusura dello Studio e il trasferimento di alcuni insegnamenti nella Dominante. Non si conoscono le date del suo curriculum studiorum: si ...
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Livia Di Cola
Abstract
Si vuole affrontare, sulla base della riflessione dottrinale e dell’evoluzione giurisprudenziale in argomento, la ricostruzione del giudizio di divisione che si ritiene più coerente [...] abbreviazione del giudizio: solo nel caso di contestazione si segue la via dell’istruzione ordinaria, altrimenti la chiusura di ogni singola fase avviene con un provvedimento diverso dalla sentenza, sottratta alle impugnazioni proprie di quest’ultima ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] della loro Chiesa all’uso delle armi. La seconda ha, di per sé, un grande significato storico, perché segna la chiusura definitiva delle ferite inferte ai pentecostali nel periodo fascista e nei primi anni della repubblica.
Il 27 febbraio 1987 è ...
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Achille Saletti
Teresa Salvioni
Abstract
Delineata la nozione di estinzione del processo, ne vengono illustrate le fattispecie tipizzate dal codice di rito, vale a dire la rinuncia agli atti del [...] – che ne impediscono la prosecuzione: in questo caso si parla di estinzione.
L’estinzione è, quindi, un fenomeno di chiusura prematura e anomala del procedimento, che, invece di terminare con il passaggio in giudicato della sentenza o del suo ...
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Regolata nell’ordinamento italiano fin dal 1882, anno di emanazione del commercio Codice di commercio, la materia è stata riformata con il d.lgs. n. 114/1998, che ha abrogato la precedente disciplina, [...] ), prima fissati dalle Regioni in calendari di apertura che stabilivano il tetto massimo di 44 ore settimanali, la chiusura totale nei giorni domenicali e festivi e per mezza giornata infrasettimanale.
Più in particolare, le diverse forme di attività ...
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Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...] , pagato dal diritto e dalla sua volontà di dominare l'economia; e dunque, come produzione e scambio rompono la chiusura dei c., così le norme giuridiche, emanate per accordi internazionali e garantite dal potere coercitivo degli Stati, occupano e ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...