PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] (e Milano 2009), sono contenute una biografia dell’autore (ricostruita con brani dei suoi libri), una lettura critica e, in chiusura, una bibliografia essenziale; si veda inoltre la Nota bibliografica in coda a La danza del filosofo, cit.; per un ...
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CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] del dialetto di Roma, in Atti del II congresso di studi romani, III, Roma 1931, pp. 284ss.; Verbale della seduta di chiusura, ibidem, pp. 574 s.;B. Migliorini, prefaz. a F. Chiappini, Vocabolario romanesco, Roma 1933, pp. V-XXV; "Ape romana", Cinque ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] proposta forse sostitutiva dell'epistolario di Isabella che Bellonci avrebbe dovuto curare e che veniva rinviato per la chiusura dell'Archivio Gonzaga. Lo studio dell'appartamento e la lettura già avviata delle lettere della marchesa portavano dunque ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] serie di volumi di Storia della letteratura russa editi dall'IPEO (Roma), che si sarebbe conclusa nel 1944 con la chiusura dell'Istituto.
I volumi, sette complessivamente, vanno dalle origini fino a tutto l'Ottocento, dei quali tre dedicati a singoli ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] Il riecheggiamento esteriore dei principi della pedagogia umanistica (l'Institutio principis christiani di Erasmo, citata in chiusura), come il valore dell'esempio, applicato indistintamente alla storia, alle lettere e alla religione, seguono norme ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] sempre contrastati con il PCI (al fianco di Vittorini sostenne nel '47 la dura polemica con P. Togliatti che sfociò nella chiusura del Politecnico, poi fu iscritto fino ai fatti d'Ungheria), il F. ebbe l'incarico di curare la parte letteraria del ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] da una parte la formazione d'un certo nazionalismo che precorreva quello risorgimentale; dall'altra, però, la chiusura alla formazione d'una coscienza europea, sebbene questo "classicismo" polemizzasse nei confronti del "purismo" più intransigente a ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] delle stalattiti osservate in Lucania (I, 162-170)e quella dell'assedio di Tunisi del 1535 (II, 372-419).A chiusura del poema il C. invoca il ritorno dell'autore dell'Alfonsus e della Ad Scipionem Capicium elegia, il benedettino Onorato Fascitelli ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] impari, per preparazione e abilità, alla grossa operazione che gli era stata affidata, favorendo così l'ulteriore chiusura degli orizzonti programmatici e politici di una ristretta consorteria dirigente. Il fallimento della rivolta del '67 aveva ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] dalla gotta, compose il Cinto (Napoli 1844) per le nozze della cognata Costanza Gaetani con Giacinto de' Sivo. Si legge a chiusura del canto: "Così con voce fioca, ma con cuore affettuoso lo cantava il 29 settembre 1844, di sessantanove anni". Si ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...