BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] Manoscritto è composto di ventidue capitoli e di un epilogo, se così possiamo chiamare le brevi paginette di chiusura, dedicate dal B. a un commosso ritratto della madre. Sono ripensamenti personali sulle considerazioni più filosoficamente dibattute ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] che mantenne - con l'eccezione di alcuni mesi nel 1946, quando tornò a Roma a dirigere l'Unità - fino alla chiusura del giornale, nel luglio 1948, essendone divenuto direttore unico nell'agosto 1946.
A quella giornalistica si accompagnò un'intensa ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] (vv. 237, 243-244, 246-247, 253-255).
L'ulteriore opera dedicata al tema della generazione divina, annunciata in chiusura del Bombyx, può forse essere riconosciuta nel De summa hominis dignitate dialogus qui inscribitur Crater Hermetis. Si tratta di ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] fu tra i fondatori di Tabula (1979-81), poi di alfabeta, nel cui comitato di redazione rimase fino alla sua chiusura nel 1988.
Sempre in quell’anno, per lui particolarmente fecondo, pubblicò per Feltrinelli Poesia degli anni Settanta. Antologia di ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] il sanguinario duca d'Alba. Assimilato alle tendenze più retrive della Controriforma, il C. ostenta una totale chiusura - complementare al suo accentuato filospagnolismo - nei confronti delle "eresie" luterana e calvinista esorcizzate come "nefande ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] Rendiconti e poi, con più continuità, su Quindici, organo della Neoavanguardia di cui fu redattore dal 1967 sino alla chiusura della rivista nel 1969. Una raccolta assai parziale dei suoi articoli di critica teatrale è stata pubblicata nel 1972 da ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] questa nuova esperienza un passo indietro rispetto alle audacie avanguardistiche precedenti e un segno della sua incipiente chiusura in schemi precostituiti. Parrebbe più giusto scorgervi invece una testimonianza di continuità, e, nello stesso tempo ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] fu distrutta dal B. dopo l'insuccesso della "prima" scaligera. Nella replica, divisa in due serate, durante le quali a chiusura dello spettacolo (ridotto al prologo, al quartetto del "Giardino di Marta" e al "Sabba classico" del secondo atto, che ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] a Baudelaire…, 2000, pp. 341-449). Mentre pubblicava ancora qualche pezzo nel Gatto selvatico, che si avviava ormai alla chiusura (aprile 1965), progettò con Citati e Manganelli per Garzanti una collezione di letteratura. Per alcuni di quei volumi ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] a Giovanni Grimani e poi, per errore, allo stesso B. (van Gulik-Eubel, III, p. 39).
Qualche anno dopo la chiusura del concilio, nel 1566, a Roma si insistette molto perché il B. assumesse personalmente il governo del patriarcato, ricevendo nel ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...