GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] storia.
Contemporaneamente, si sviluppava in Italia la polemica fra i gesuiti e Rosmini, dovuta a fattori quali l'innegabile chiusura al mondo moderno di membri della Compagnia, primo tra i quali il Roothaan, educato nella Russia di Alessandro I ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] e la collaborazione di personalità sarde, come il giovane G. Manno, si riprendeva su basi più ampie il progetto della chiusura dei terreni privati e comunali prevista dal "pregone" del 1806 (Sole, pp. 33 s.). Per fronteggiare una ennesima carestia C ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Gronchi (1920-1922) e quindi Achille Grandi (1922-1926), che dovette scioglierla poco prima del decreto ufficiale di chiusura dei sindacati non fascisti decretato dal regime nel novembre del 192635.
Sul versante culturale, Giuseppe Toniolo dopo la ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] nelle due parti in causa, le trattative vennero bruscamente interrotte nel 1789. L'irrigiffimento aveva intanto provocato la chiusura della causa MaddaIoni, una controversia con la Curia su quale dovesse essere il tribunale d'appello per un processo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] e nella dichiarazione di eresia delle sue tesi sull’anima (1632), completa il quadro di questa fase. Nella chiusura del pur fluido papato Barberini a queste linee, come alla proposta copernicana di Galilei, si consolidarono orientamenti che avrebbero ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] e non tanto le leggi del 1866, ma soprattutto una mentalità ostile alla Chiesa cattolica favorirono un atteggiamento di chiusura a oltranza nei confronti di un mondo cattolico, ritenuto portatore di valori oscurantisti e mosso da volontà di potere ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] di Stato in un'elezione suppletiva.
Le vicende del processo, che si concluse con l'abiura di Valvasense e più tardi con la chiusura del torchio dal 1651 al 1655, non arrestarono le manovre del L. in materia di libri per nulla ortodossi ("si dilettava ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] riuscì a occupare l’isola di Cipro. La questione degli Stretti fu liquidata con il mantenimento delle clausole relative alla loro chiusura alle navi da guerra, con facoltà del sultano di lasciare passare in tempo di pace navi di potenze amiche e ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] circonda la massoneria nei paesi in cui si è affermata di recente, e che la induce ad adottare sistemi di 'chiusura' (il vecchio circolo interno) e di controllo che riproducono, nel rapporto con i governi costituiti, situazioni più volte sperimentate ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] di B. e T. Cini).
La fortuna già cospicua dei Cini fu colpita però, nel 1844, da una grave crisi, in seguito alla chiusura della fabbrica di panni feltri. Come gli altri membri della famiglia, il C. sottopose se stesso, la moglie e i figli a uno ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...