Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] che si muovevano alla base della Chiesa italiana. La risposta ufficiale della Santa Sede e della Cei era stata di netta chiusura e di condanna, ma in una certa misura essi avevano lasciato un segno e alimentato la speranza nascosta di un qualche ...
Leggi Tutto
CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] e le devastazioni della sede, costituendo uno degli ultimi centri dì resistenza al fascismo. Il Mondo fu costretto alla chiusura il 31 ott. 1926, contemporaneamente al suo confratello del mattino, Il Risorgimento, pubblicato a Roma dal 12 marzo 1925 ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] Nobile il primo numero del suo La Voce del popolo, un foglio bisettimanale che continuò le pubblicazioni fino alla chiusura del Parlamento, divenendo espressione della linea politica dell'I., che gli dedicò un impegno anche maggiore di quello profuso ...
Leggi Tutto
FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] espletò il ruolo di guida dei pellegrini nel Luoghi Santi; in seguito fu nominato nuovo guardiano di Betlemme. Dopo la chiusura della basilica del S. Presepio, officiata dai francescani e poi concessa in custodia ai greci, F. fu inviato insieme a ...
Leggi Tutto
Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] creato in Germania da S.R. Hirsch) sia comunità ultraortodosse, in particolare in Ungheria, organizzate secondo una radicale chiusura e la più rigida osservanza. In questo quadro complesso, l’apparizione all’inizio del 20° sec. del progetto ...
Leggi Tutto
Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] e oggi colpito da una grave crisi, che ha portato a un notevole ridimensionamento delle attività produttive e alla chiusura di molte aziende che ne formavano l’indotto. Altre industrie presenti sono quella chimica, meccanica, cantieristica, tessile ...
Leggi Tutto
Diritto
Il capo dell’amministrazione comunale e, in quanto tale, organo esecutivo del Comune. È membro del consiglio comunale e nomina i componenti della giunta. Dapprima eletto dal consiglio comunale, [...] nell’ambito della disciplina regionale e sulla base degli indirizzi del consiglio comunale, gli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali e dei servizi pubblici (su cui v. Commercio. Diritto amministrativo), nonché gli orari di apertura ...
Leggi Tutto
UGANDA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(XXXIV, p. 609; App. III, II, p. 1006; IV, III, p. 711)
La popolazione (16.583.000 ab. al censimento 1991) appartiene per buona parte (70%) al ceppo bantu [...] è cessata quasi completamente dopo che la miniera di Kilembe (rame) ha terminato di essere sfruttata, provocando anche la chiusura dell'impianto di raffinazione di Jinja. Il paese possiede anche giacimenti di cobalto, di apatite, di tungsteno e di ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] sapientiae, promulgata il giorno di Natale del 1775 che era anche il giorno del suo genetliaco e quello successivo alla chiusura dell'anno giubilare di pace e perdono, definiva in termini organici il programma del nuovo papa. Essa condannava assai ...
Leggi Tutto
1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] ’Unione, Giuseppe Dalla Torre16. Le elezioni non sono menzionate nel corso dei lavori della settimana, eppure nelle parole di chiusura pronunciate da Dalla Torre non si può non sentirne l’eco degli effetti, poiché esse si presentano come un invito ...
Leggi Tutto
chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...