segreto Ciò che uno nasconde dentro di sé e non rivela (tranne singole e determinate eccezioni) a nessuno.
Diritto
Il s. è in varie occasioni oggetto di regolamentazione giuridica. L’esigenza è da una [...] coperti dal s. fino a quando l’imputato (o l’indagato) non ne possa avere conoscenza e, comunque, non oltre la chiusura delle indagini preliminari. Tale vincolo grava su tutti i soggetti che sono a conoscenza dell’atto di indagine e assolve alla ...
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Araldica
Figure poste ai lati dello scudo in atto di sostenerlo o in atto di sostenere elmi, corone o cappelli. I s., che fanno parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma, si distinguono [...] superficie attiva stabile e di grande estensione (➔ catalisi).
Matematica
Il s. di una funzione f(x), definita in dominio Ω, è la chiusura del sottoinsieme di Ω costituito da tutti gli x per i quali risulta f(x)≠0. La funzione di s. di un insieme ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] in particolare nella nomina dei vescovi; sul versante ecclesiale l’enciclica Mirari vos dell’agosto 1832 avviava la chiusura sempre più netta del papato nei confronti di ogni prospettiva di rinnovamento interno e verso qualunque forma di dialogo ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] più probabilmente alla prima metà del IX secolo, che può essere considerato, quindi, l’inizio della scrittura in volgare. La chiusura del periodo arcaico può essere datata ai primi decenni del XIII secolo. In particolare:
(a) la lingua dei documenti ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] del re fuori dal dibattito, hanno lanciato una petizione a favore della repubblica, con un'audacia che costa loro la chiusura del club - né a seguirli realmente. Molti di essi - poco più di trecento deputati - si trasferiscono quindi in un convento ...
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periscopio
periscòpio [Der. dell'ingl. periscope, comp. di peri- e -scope "-scopio"] [OTT] Dispositivo ottico che consente di scrutare l'orizzonte a un osservatore in una posizione in cui tale esplorazione [...] mare, prende il nome di testa panoramica; essa comprende il gruppo esplorante, sempre a prisma, e una finestra di chiusura; le sue dimensioni devono essere minime per renderla poco visibile ed è dotata di dispositivi agenti sul prisma di esplorazione ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] d'uscita, non è offerta la possibilità di essere integrati e quindi di salvarsi. La causa di questa inappellabile 'chiusura' nei loro confronti è soprattutto una barriera, razziale in un caso, nazionale nell'altro, che dal persecutore viene percepita ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] da appuntare al capo (sul velo o direttamente sulla pettinatura), quanto e soprattutto per l'utilizzazione della fibula per la chiusura del mantello, come nel caso delle fibule a disco del sec. 7° (per es. le fibule provenienti da Täbingen, Beringen ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] , a meno di isomorfismi, uno solo) ampliamento algebrico massimo (del quale cioè non esistono ulteriori ampliamenti algebrici) che si chiama la chiusura algebrica di C, s'indica di solito con C- e si dice esso stesso c. algebricamente chiuso. Il c. C ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] tali elementi e può essere un numero intero, nel qual caso la s. si dice discreta (per es., i valori giornalieri di chiusura di un’azione in una data borsa), oppure un numero reale variabile in un intervallo, nel qual caso la s. si dice continua ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...