SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] che ha sullo sfondo l'angustia esistenziale, tra l'ansia di comunicazione vitale e di verità personale e le costrizioni e le chiusure dei codici sociali; infine, tra ciò che avrebbe potuto essere, in un clima di libertà, e ciò che irrimediabilmente è ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] H. Speliers. All'estremo dell'avanguardia, la poesia concreta, visiva o uditiva, perde la sua capacità di attrazione dopo la chiusura della rivista De Tafelronde ("La tavola rotonda") e la morte (1982) del suo animatore, P. de Vree. Invece si fa ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] al collo o al polso. Impressioni di sigilli sono attestate sulla ceramica e sulle sigillature di contenitori o di legacci di chiusura delle balle di materiali. In alcuni casi è documentato l'impiego di due o più sigilli, le cui impressioni erano ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] 1936-1939), è concordemente assegnato a Eugenio II (824-827), il cui nome si leggeva nella cancellata bronzea di chiusura, soppressa dalle trasformazioni di Domenico Fontana (1543-1607). La continuità di repertorio e di esecuzione rispetto ai lavori ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] si tratta di opere create sul continente. Tale stile si diffuse anche in Scandinavia: oltre che su una chiusura per libro (Stoccolma, Nationalmus.), proveniente da Birka, sul calice d'argento (Copenaghen, Nationalmus.) trovato nell'isola danese di ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] non è del tutto sicura, il portico di Eco, che gli si ricollegava verso N, ed era pensato come la chiusura dell'Altis a E, il portico meridionale, che certamente era l'edificio adibito alle accoglienze ufficiali, e il portico di fronte ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] che si usano ancora oggi, ad esempio la quercia, l'abete e il pino. L'uso del vetro in lastre per la chiusura delle finestre è piuttosto comune a partire dalla metà del I sec. d.C., specialmente nell'edilizia pubblica, ad esempio nelle finestre ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] che difendeva la parte alta della città. Alla fine del III sec. a.C. le fortificazioni furono rese più sicure, con la chiusura di molti varchi e la creazione di uno spazio vuoto a ridosso delle mura, che determinò l’abbandono delle strutture sacre ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] nel Partenone, fungente da delimitazione superiore.
Considerando le originarie costruzioni lignee, le metope valgono come assi di chiusura tra le estremità delle travi, che si svilupparono in triglifi. Attraverso tale origine appare chiaro che metope ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] usate alla fine del IV sec. a. C., e sono soprattutto abbondanti nel III; hanno dròmos di accesso a scalinata e porta di chiusura di pietra locale: nelle più antiche è un solo letto isolato al centro (corso Italia, via Oberdan), poi uno, due o tre ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...