ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] scienze dell'Istituto di Bologna, cl. di sc. fis. mat. e nat., s. 8, III (1925-26), pp. 91-95; Sulla chiusura delle cerniere nelle volte murarie articolate, ibid., IV (1926-27), pp. 83-89. La memoria Appunti critici sui fondamenti della statica delle ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] giovanile all'istruzione postscolastica, dalla sanità femminile, anche in termini di prevenzione medica, alla proposta di chiusura delle case di tolleranza, alla preparazione tecnica delle categorie professionali femminili.
Negli ultimi anni di vita ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] lana. Cinque generazioni di imprenditori: i Marzotto, Bologna 1986, pp. 33 s.; R. Targhetta, La massoneria veneta dalle origini alla chiusura delle logge (1729-1785), Udine 1988, pp. 94, 141, 148, 154, 175, 198; I Festari, Valdagno 1989, pp. 11-14 ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] globali che strutturano ‘habitat di significati’. L’antropologia contemporanea rifiuta quindi una definizione di c. caratterizzata da rigidità e chiusura. Le c. si formano non solo e non tanto da attributi interni esclusivi, ma dall’incontro e dallo ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] il fondo che rappresenta i ratei di premio corrispondenti alle frazioni di rischio che rimangono a decorrere dal giorno di chiusura dell’esercizio al giorno di scadenza delle polizze o delle rate successive di premio; e nelle imprese di assicurazione ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] Firenze 1992, si vedano: M. Isnardi Parente, Il Botero di L. F. (pp. 473-484); A.E. Baldini, Le ultime ricerche di L. F. sulla messa all'indice delle "Relazioni universali" di Botero (pp. 485-492); C. Dionisotti, Chiusura del Convegno (pp. 497-500). ...
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pesca
Gaia Seller
Il cibo da mari e da fiumi
Il ritrovamento di fiocine e reti e di cumuli di lische di pesce avvenuto nei pressi di villaggi preistorici testimonia che il pesce è stato da sempre parte [...] «capo» e indica chi guida i tonnaroti – non reputa sufficiente la quantità di tonni entrati nella tonnara, ordina la chiusura definitiva delle reti. Ha così inizio l’operazione finale: i tonni vengono spinti nell’ultima camera, detta camera della ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] lavori del concilio erano in pieno svolgimento.
Nel sermo prosphoneticus, che il concilio rivolse all'imperatore nella seduta di chiusura (16 sett. 681), l'opera del pontefice scomparso ebbe un riconoscimento solenne: "la vecchia Roma, o basileus, ti ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] ritenere propri o ad un eccessivo immobilizzo di questi ultimi, cose tutte che esponevano, nel caso di un'improvvisa chiusura del mercato, al rischio di perdere ogni reddito e, soprattutto, ogni potere in fatto di controllo decisionale dell'azienda ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] fase iniziale dei lavori del quinto concilio, celebrato nel maggio di quell'anno. Dovette però presenziare almeno alla sua chiusura, perché la sua firma figura regolarmente in calce ai relativi atti.
L'avere partecipato all'elaborazione dei decreti ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...