BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] Manoscritto è composto di ventidue capitoli e di un epilogo, se così possiamo chiamare le brevi paginette di chiusura, dedicate dal B. a un commosso ritratto della madre. Sono ripensamenti personali sulle considerazioni più filosoficamente dibattute ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] a rispettare in quanto artista di corte, sia costata al pittore la risoluzione dei suoi legami contrattuali coi Medici, con la chiusura della bottega che egli teneva agli Uffizi e la perdita, a partire dal gennaio 1593, del suo salario mensile.
Si ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] che mantenne - con l'eccezione di alcuni mesi nel 1946, quando tornò a Roma a dirigere l'Unità - fino alla chiusura del giornale, nel luglio 1948, essendone divenuto direttore unico nell'agosto 1946.
A quella giornalistica si accompagnò un'intensa ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] J. partecipò alla discussione che si svolse all'inizio degli anni Ottanta manifestando sentimenti di conciliazione e insieme di netta chiusura al separatismo in due opuscoli intitolati, rispettivamente, Il papa e l'Italia e La lotta tra la Chiesa e ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] di Mentana e Stimigliano e il restauro di quella di Collevecchio; le cure per il seminario, la chiusura delle vecchie "squallide ed umide carceri perniciosissime alla salute de' miserabili", sostituite dal palazzo della cancelleria vescovile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] compiti dell’economia politica, pubblicato nel 1994, che assume il significato di un testamento ideale, molto istruttivo, a chiusura della sua lunga attività scientifica che si è protratta per mezzo secolo. Come giustamente notano Massimo Tamberi (in ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] vari organismi consultivi costituiti nel periodo della cosiddetta dittatura legislativa rattazziana per l'esame delle leggi emanate, stante la chiusura del Parlamento, in virtù dei poteri straordinari votati al governo il 26 apr. 1859. Il G. si trovò ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] controllo politico del personale. Si avviò una lenta modernizzazione tecnica degli impianti, che si accompagnò a una chiusura di rami secondari poco frequentati o alla loro restituzione all'iniziativa privata. Fra le realizzazioni avviate o portate ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] episodio dell’accusa dei fabbricieri al figlio Fulvio di sottrazione di oro ai materiali di cantiere (1556). In chiusura del lungo soggiorno milanese va ricordato il piccolo ciclo della cappella Simonetta in S. Maurizio (1555) eseguito insieme ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] P. S. Mancini per i fatti del 15 maggio; rieletto il 15 giugno, si schierò all'opposizione e vi restò fino alla chiusura delle Camere. Rientrò allora negli affari, ma di ritorno dal primo viaggio all'estero si vide sbarrare le frontiere del Regno. Si ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...