(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] avesse chiesto la sostituzione del direttore del giornale che ne aveva pubblicato il testo, arrivando a minacciarne la chiusura, ciò non bastò a ripararlo dalle esplicite critiche di Mussolini. La sostituzione di Starace alla segreteria del Partito ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] ed economici, come, per esempio, il costo di candele o la perdita economica dei bottegai bolognesi nei giorni di chiusura per eventi straordinari.
Nel 1417 venne nuovamente nominato massaro, con il compito principale di raccogliere una colletta per ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] l'organizzazione e con i Rosselli prosciugarono rapidamente anche questa fonte di finanziamento, obbligandolo, nel 1931, alla chiusura del periodico.
Sconfortato dalle difficoltà della condizione di esule e privo di risorse economiche, il G. divenne ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] nunzio, il Mancini.
Il M., pur esperto prelato, non poté ottenere risultati decisivi e dovette limitarsi a ordinare la chiusura della nunziatura, nel dicembre del 1654. Il Caetani non poté opporsi, ma riuscì ancora a procrastinare l'insediamento di ...
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CONTARINI, Andrea
Claudio Povolo
Figlio di Antonio detto "dei deo" di Marino di Nicolò, del ramo di S. Felice della famiglia, nacque a Venezia nel 1391. Nel 1421 si sposò con Andriana di Marco di Zuanne [...] degli avversari.
Il 30 ottobre il C. e i colleghi Paolo Bemardo e Cristoforo Moro formulavano una proposta di netta chiusura alle richieste del pontefice. A prevalere era però quella avanzata da Paolo Morosini e Lorenzo Moro, la quale, pur lasciando ...
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GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] italo-tedeschi, ancora fortemente segnati dai reciproci pregiudizi sulla condotta della guerra, il G. si dedicò alla chiusura delle sofferte eredità politiche del conflitto e alla sistemazione dei rapporti economico-finanziari fra i due paesi ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] proprio antisemitismo, che raggiunse l'apice sotto il regime nazista e portò alla Shoah.
Il ritorno in Israele
Dopo la chiusura dei ghetti, gli Ebrei d'Europa si trovarono di fronte a un'alternativa: lasciarsi assimilare dalla cultura dominante dell ...
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DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] chi teneva lo reggimento essere meglio fare così, che seguire di più", annota Marchionne di Coppo Stefani a proposito della chiusura delle indagini voluta dall'amministrazione di Firenze dopo il processo e le condanne che seguirono l'arresto del D. e ...
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Giappone, storia del
Francesco Tuccari
Futuro e tradizione
La storia del Giappone ha origini oscure. Il paese si diede una struttura imperiale, sul modello cinese, intorno al 7°-8° secolo d.C. Per oltre [...] , seppure con il riconoscimento di importanti prerogative, i signori feudali e i samurai. Avviarono inoltre una politica di rigida chiusura del Giappone al mondo esterno, limitando al minimo i commerci con l'estero e proibendo, già con Ieyasu, il ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Figlio di Giariruggero e Regina Dandolo, nacque nel 1452 a Venezia nella contrada dei SS. Apostoli.
Fu patrizio in vista ed eloquente al punto che ebbe il soprannome [...] consistente, descrive la passione e resurrezione di Cristo narrate da Maria Maddalena e dalle tre Virtù teologali. In chiusura la raccolta mette insieme alcuni sonetti e altre composizioni di intonazione moraleggiante. Altre brevi liriche, per lo più ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...