GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] ’ italiana in forma scenica delle Nozze di Igor F. Stravinskij nella coreografia di Tat’jana Gsovskij, Alceste di ChristophWillibaldGluck con Callas, L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti in un allestimento di Franco Zeffirelli. Seguirono nel 1955 ...
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Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] dare nuova vitalità all’opera seria, il compositore ChristophWillibaldGluck tentò una riforma, elaborando uno stile più asciutto opere in lingua tedesca).
A Parigi. In Francia, Gluck trovò terreno fertile per diffondere le proprie idee, mentre ...
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orchestra
Ennio Speranza
Fare musica insieme
L’orchestra era in origine lo spazio centrale dei teatri antichi. Intorno alla seconda metà del 17° secolo, quando si sviluppò una musica strumentale autonoma [...]
I compositori che diedero maggior impulso alla musica orchestrale classica furono Franz Josef Haydn, Wolfgang Amadeus Mozart, ChristophWillibaldGluck e in seguito Ludwig van Beethoven, il quale aumentò il numero degli strumenti a fiato (tre corni ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] . Questa fu l’Idomeneo re di Creta, su libretto dell’abate Varesco, che risente fortemente dell’influenza di ChristophWillibaldGluck, di Niccolò Piccinni e di altri compositori dell’epoca. Rappresentata per la prima volta il 29 gennaio 1781, appena ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] tra i fautori di Piccinni e quelli di ChristophWillibaldGluck, il musicista boemo autore di una diversa Iphigénie Moliterni, Bari 1999); G. Desnoiresterres, La musique française au XVIIIe siècle: Gluck et P., 1774-1800, Paris 1872 (trad. it. di G. ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] e Domenico Cimarosa; anche in Francia si affermò l’opéra-comique. In Germania verso la metà del secolo ChristophWillibaldGluck iniziò una riforma dell’opera in nome della verità dell’espressione drammatica e contro il virtuosismo fine a sé ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] in scena l'opera cui è tuttora legata la fama del L., The oracle, rappresentata insieme con Orphée et Euridice di ChristophWillibaldGluck.
Noto anche con il titolo originale L'oracolo, basato sul racconto The cat and the cherub (1896) di Chester ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] nella stessa stagione debuttò come direttore, sostituendo all’ultimo momento Luigi Arditi in una recita dell’Orfeo di ChristophWillibaldGluck.
Negli anni Novanta affinò il mestiere nei teatri del Sudamerica (San Paolo, Buenos Aires, Rio de Janeiro ...
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sinfonia
Guido Turchi
Forma musicale per orchestra
Composizione per orchestra affermatasi nel Seicento come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata, la sinfonia è divenuta nel Settecento [...] , André-Ernest-Modest Grétry e altri nel secondo.
Caso a parte è quello del grande operista bavarese ChristophWillibaldGluck, che realizzò una propria importante riforma del teatro musicale, determinante per la storia dell’opera, a cominciare ...
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AMOREVOLI (Amerevoli), Angelo
Guido Piamonte
Tenore, nato a Venezia il 16 sett. 1716, esordì, probabilmente, nel 1730, anno in cui le cronache lo registrano interprete della Dalisa di J. A. Hasse al [...] riconosciuto di Baldassare Galuppi (1745). Ad eccezione di una breve parentesi viennese nel 1748 per la Semiramide riconosciuta di ChristophWillibaldGluck, di un ritorno al Teatro ducale di Milano (con un onorario di 7.750 lire) per la stagione ...
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