GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] partire una mattina di autunno di quello stesso anno alla volta Parigi per visitare l'Esposizione universale riportando, ciascunoasuomodo, impressioni e influssi dell'arte parigina.
Firenze in quegli anni andava riproponendosi quale vivo punto di ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] e C. Pavolini (1927); nel 1928 curò, ancora per Pirandello, gli scenari della Nuova colonia e di alcuni quadri di Ciascunoasuomodo.
Nel maggio di quell'anno, nell'ambito della XCIV mostra della Società degli amatori e cultori di belle arti nel ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] scambi tra i due, quasi coetanei, architetti, dotati ciascuno di capacità e di inclinazioni in certo senso complementari.
quale il C., non senza spunti da Giuliano, si avvicina asuomodo alla maniera di Bramante e di Raffaello), una seconda fase ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] a Marco Pino ("nostro difensore": 1 E, p. 18), a Giovan Angelo Criscuolo, allo stesso Massimo Stanzione, ciascuno ruolo attribuito dallo scrittore a tali falsi non era molto più che patriottico, e fondava sul principio asuomodo etico, enunciato fin ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] suo esempio la personalità appassionata e meditativa dell'Abbati nonché quella cordiale e affettuosa del Borrani. Attratto, il primo, dal modo dedicati ciascunoa uno dei vari motivi particolari. Una produzione che può far correr la mente a E. ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] schema che contribuirono in modo sostanziale alla sua fama. scelti i testi delle iscrizioni poste sotto ciascuno dei tre gruppi di figure, il ductus maggiore della chiesa di S. Marco, adduceva asuo favore la motivazione che i migliori pittori del ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] sinistra in modo da accentuare l'atteggiamento eroico del David ormai assurto a simbolo patriottico. Il suo stile riecheggia fortemente (due dei rilievi contengono più di settanta figure ciascuno!) le investono di una monumentalità che trascende le ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] l'artista sarà diffusore ed interprete a Firenze. Testimonianza del suomodo di operare al tempo della formazione asuo tempo istituita per la decorazione della cappella granducale in S. Lorenzo; compito che gli imponeva di sovraintendere aciascuna ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] Scala), usando come prototipo il monumento commemorativo asuo figlio Prospero Santacroce, eseguito da Algardi. nelle altre opere del G.; anche il modo in cui s. Giuseppe e l'angelo di Terni e di Rieti. In ciascuno di essi, il papa è raffigurato ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] Albrizzi a proposito della pala con l’Assunzione della Vergine oggi al Louvre («si scostò dal suo primo modo alquanto alterna vedute di profilo e frontali dei santi, ciascuno rappresentato secondo un diverso temperamento e un diverso atteggiamento ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...