CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] . 231 s.), che miravano a giustificare, in questo modo, il proprio operato.
Una ferroviarie la sola trazione.Il suo parco di vetture speciali si ciascuno, condotti a mezzadria e coltivati in gran parte a vigneto e per il resto a cereali, a patate e a ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] C. era ammiratore (La Perseveranza e il suo direttore, in Gazzetta di Mantova, 26 ott. modo non sfavorevole per il C. - M. Pantaleoni, con il saggio L'origine del baratto. Aa nessuno, lasciandoci liberi tutti di abbracciare le dottrine che aciascuno ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] colorando leggermente di milanese la cadenza del suo personaggio, strappò risate e applausi. Un in paradiso (1971) e Todo modo (1976), o le caratterizzazioni grottesche a pochissimi altri amici da lei scelti come sua speciale famiglia. Ciascuno ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] suo principale interesse che restava la cura del bambino nei suoi primi mesi di vita. Sempre a Capua, infatti, ebbe modo Delfino, Victor Escardò y Anaya e Romulo Eyzaguirre. A ben guardare, ciascuno di essi ha avuto un ruolo di primo piano nell ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] Stavros George Livanos e il suo lavoro lo obbligava a lunghi periodi di lontananza dal cui veniva chiesto di interpretare in modo autonomo ciò che stava guardando.
dove espose sette sacchi contenti ciascuno un materiale diverso tra fagioli ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] secondo i suoi bisogni", anziché "aciascuno secondo il suo lavoro"). Il C. è il teorico di questo nuovo corso che elaborerà successivamente in modo organico in un discorso rimasto famoso.
Intanto tutto l'inverno fra il 1875 e il 1876 passa nella ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] delle vicende spirituali del suo ultimo protettore, Guido da Montefeltro. Allo stesso modo è da ritenere leggendaria frodi seppe il gioco", e di Benvenuto detto l'Asdenti, aciascuno dei quali dedicò invece una terzina.
Fonti e Bibl.: Archivio ...
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VISCONTI, Galeazzo
Andrea Gamberini
(II). – Terzo figlio di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque in un anno imprecisato successivo al 1323, data di nascita del secondogenito Bernabò [...] e da Bernabò, che in tal modo intesero contrastare le pretese del giovane Luchino città di Milano e il suo contado furono divisi: a Visconti toccarono le porte Comacina, ’anno seguente i due cercarono – ciascuno per conto proprio, almeno secondo il ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] i generi, nell'ambito di ciascuno dei quali si èadottato l' anco per cantar gli Hymni secondo il suo canto fermo. A quatro voci,Venezia 1575, figliuoli di il suo Canto fermo, in miglior forma ampliati, & ristampati. Aggiontovi ancora il modo di ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] a Venezia e nel Carnevale del 1727 a Roma, i due musicisti diedero un’opera ciascuno agitata’ – movimento frenetico, modo minore, declamazione concitata –, che York 2003, ad ind.; L. V. e il suo tempo, a cura di G. Pitarresi, Reggio Calabria 2005; K. ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...