BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] giacché ciascunoa sua volta, oltre a chiedere al B. alcune informazioni sullecorrenti oceaniche che si riprometteva di utilizzare nel Dialogo dei massimi sistemi, lo incaricava di sottoporre alla corte spagnola un suo talvolta in modo non conforme ...
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SARTESCHI, Pietro Paolo
Pietro Pietrini
– Nacque a Pisa il 21 dicembre 1920, dal matrimonio tra Umberto, medico psichiatra, direttore dell’ospedale psichiatrico di Volterra, e Amalia Merlo.
Terzogenito [...] dover assistere passivamente al suo dispiegarsi naturale, che nella quale ciascuno degli allievi ha avuto modo di coltivare treatment of psychotic and neurotic syndromes, in Sulpiride and other benzamides, a cura di P.F. Spano et al., Milano 1979, pp. ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] rigettare qualsiasi ipotesi circa il suo insegnamento nello Studio di Napoli in due libri di venti capitoli ciascuno, ebbe immediatamente grande rinomanza e per . A parte alcune novità di secondaria importanza, esaminate e illustrate in modo rapido ...
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MARINI, Marco
Paola Lasagna
– Nacque nel 1541 o 1542 a Brescia, da Marco e fu battezzato Pietro Giacomo come l’avo paterno. Della madre Antonina non è noto il cognome.
Benché sia da considerare infondata [...] a un’attenta revisione e notevolmente arricchita, apparve a Venezia nel 1585 presso Giovanni di Gara.
L’opera illustra in modosuo aiuto per la revisione del Talmud pubblicato a Basilea da J. Froben tra il 1578 e il 1581. A presenta per ciascuno un ...
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SCAMMACCA, Ortensio
Michela Sacco Messineo
– Di famiglia nobiliare, nacque da Antonio e da Isabella d’Arezzo nel 1562 o 1565, in Sicilia, a Lentini.
Dal paese d’origine si allontanò per studiare a Siracusa [...] operava a Palermo l’Accademia degli Agghiacciati – con il suo e il Goffredo quattro volte ciascuno.
Quando gli spettacoli si apprestavano Discorso della tragedia, ibid.; G. Spuches, Discorso del modo di comporre la tragedia, Palermo 1633; L. D’Arezzo ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] garanzie di imparzialità. Ciascuno dei due podestà riteneva allo stesso modo nei confronti dei cittadini bolognesi. Ed è proprio a Modena che incontriamo allo scadere del suo mandato podestarile, andò a ricoprire la medesima carica a Verona, dove si ...
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MONTI, Urbano
Annalisa D'Ascenzo
MONTI, Urbano (Monte dall’Angelo). – Figlio naturale di Giovanni Battista e di Angela de Menclozzi, nacque a Milano il 16 agosto 1544.
La famiglia del padre, di estrazione [...] di suo più stretto interesse.
Morì a Milano Nell’occasione Monti ebbe modo di osservare direttamente i a sud dell’equatore, si apre in una forma quadrilobata in cui i meridiani divengono linee curve e i quattro lobi risultanti contengono ciascuno ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Marchese di Viadana, nacque verso la fine del sec. XII dal marchese Guido ed era pertanto nipote di quel Sopramonte che era stato investito della [...] ma con l’imposizione in ciascuno dei quattro Comuni di podestà strettamente legati a lui. I progetti del C. “fedele” C. la signoria di Viadana, aumentando in questo modo il suo potere personale e politico.
Il Tiraboschi ci ha conservato alcuni atti ...
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D'AMELIO, Luigi
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 1° giugno 1893 da Raffaele e da Emma Flotes. Conseguita la maturità classica, nel 1911 si iscrisse alla facoltà di ingegneria civile della città natale. [...] a 4 cilindri in linea a duplice espansione, con due cilindri ad alta pressione e due, quelli intemi, a bassa.
Ciascunosuo albero modo conveniente i modesti salti termici disponibili (al massimo da 90° C a 15° C), non sarebbe convenuto un'impianto a ...
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CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] che il suo prozio Uguccio si fu imposto quale cosignore di Cortona; pare che il suo rientro in città si debba ascrivere a circa il 1389 dai Perugini ai Salimbeni ai Bostoli), che avevano ciascuno le loro aderenze in Cortona, incoraggiavano alla ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...