CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] opera, spostare piuttosto sul suo nome una rovinatissima e critica, anche se non sempre in modo del tutto convincente, alcune attribuzioni: " "in guisa che a fatica potrebbono li professori distinguere le opere di ciascuno se non vi avessero ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] manifestamente sotto ciascuno di questi volgare e il diverso modo di reggenza. Per l'apparato del volgare. Fedele al suo schema di contaminazione esercitata al livello , pp. 108 ss.; M. Corti, M. A. A. C. e l'influsso dei grammatici latini sui primi ...
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GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] dei follicoli nella depilazione ed al modo di generarsi dei peli nuovi, in 20; Sopra tre peli bigemini fusi ciascuno in un fusto unico, in a termine e pubblicato dal suo allievo A. Fontana: Peli semplici e composti canicolati in parte con papilla a ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] da Siena, il testo contribuì in modo determinante alla devozione per s. Giuseppe in a Milano, dove nel 1517 pubblicò il De imperio militantis Ecclesiae (Gottardo Da Ponte), considerato il suo capolavoro teologico.
Diviso in quattro libri, ciascuno ...
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RAIMONDI, Pietro
Saverio Lamacchia
RAIMONDI, Pietro. – Nacque a Roma il 20 dicembre 1786 da Vincenzo e da Caterina Malacari.
Studiò contrappunto e composizione con Giacomo Tritto nel conservatorio di [...] suo maggior successo operistico con Il ventaglio (ed. in facsimile dello spartito edito da Cottrau, a Oratorj possono eseguirsi isolatamente, ciascuno da sé. È indifferente eseguire Fughe quattro in una dissimili nel modo: opera scientifica (1846), al ...
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CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] ciascuna città e di ciascun borgo; il ministro della Guerra mise a sua disposizione un ampio materiale cartografico e statistico e il C. ebbe modo Torino 1835) si difese dalle accuse mosse al suo lavoro.
La replica incorse nella censura della " ...
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CIERA, Agostino
Laura Giannasi
Nacque dal banchiere veneziano Bernardo e da Elisabetta di Geri Nicolosi, probabilmente nel primo decennio del sec. XV. Giunto a maturità il C. svolse, autonomamente rispetto [...] non erano sufficienti a procurargli questo privilegio.
In effetti il modo con cui aver indebitamente accreditato 300 ducati a favore di Bartolomeo Lion, suo genero, dal conto di a conventi e persone (ma i due legati più Cospicui, 200 ducati ciascuno ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] e degli Estensi. Qui il L. ebbe modo di misurarsi, sempre con successo, con i più richiamò nella città scaligera e lo volle suo consultore. A Verona, dove fu di nuovo educatore canti di 150 ottave circa ciascuno, secondo la ripartizione per stagioni ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] capitale sociale venne portato a 32.000 fiorini, Cosimo e suo fratello Lorenzo contribuendo ciascuno con 12.000 fiorini dal 1450): infatti il suo nome figura nella ragione sociale di queste tre compagnie. E allo stesso modo controllò da vicino l' ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] dalla moglie a San Donato a Calenzano.
Le difficoltà economiche dovettero aumentare con gli anni, perché in un suo poema di è databile a dopo il 1514 (giacché il F. vi si dichiara ultrasettantenne) ed è suddiviso in 12 libri, ciascuno aperto e ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...