Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] Nel codice di Stoccarda è presente una raffigurazione di S. Paolo a piena pagina, in disegno a penna marrone; i due salteri, non perfettamente conservati, contengono ciascuno una miniatura a tempera: l'immagine dei quattro scribi di Davide all'inizio ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] in modo cioè che ciascuno di essi agisca su quelli adiacenti non verticalmente, ma in direzione obliqua; di conseguenza i piedritti a forme d'arco. L'a. a lambrecchini derivò il suo profilo dalla volta a muqarnas: il suo intradosso pieno assunse, ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] generalmente senza danneggiare il suo aspetto estetico unitario. Si di un īwān su ciascuno degli assi principali, con una sala coperta a volta come punto focale del la funzione di libro sacro, in un modo che non trova confronti in altre culture. ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] . I pilastri presentano su ciascuno dei quattro spigoli colonnine con una composizione suddivisa in modo analogo a quello della coperta dell' vescovo di Münster Altfried (m. nell'849), suo biografo e primo successore, si iniziò la costruzione ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] inizi del sec. 13°), a tre navate di quattro campate ciascuna, è fedele alla stessa decorazione dell'epoca. Allo stesso modo la navata di Saint-Serge piani superiori non permette di sapere se il suo coronamento fosse fortificato.
L'ospedale Saint-Jean ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] i suoi culti sono proibiti; al suo posto è istituito il culto esclusivo A ciò si accompagna una riduzione del corpus testuale a circa 190 capitoli o rubriche, di cui i vari papiri presentano ciascuno 'astronomia. In questo modo sono del tutto ignorati ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] , I, 8, 13), il suo successore, Trasamondo (496-523), fu a lavorarvi in schiavitù. Ciò comportò probabilmente un miglioramento della vita dei coloni, che ebbero modo , in ghirlanda.I re vandali coniarono ciascuno serie complete di monete in argento, ...
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Precolombiane, culture
Marina Bucchi
A fronte dei mutamenti verificatisi nel corso degli ultimi decenni nell'ambito delle impostazioni teoriche delle discipline americanistiche, si è ritenuto di presentare [...] fiume Ohio si definì con la cultura Adena (circa 1000 a.C.-200 d.C.) una complessa tradizione funeraria, con distinte, dove ebbero modo di svilupparsi modelli ciascuno dei quali fu la residenza di un sovrano e, dopo la sua morte, il suo mausoleo ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] ce ne sono rimasti di quelli dove io non fui, ciascuno assai noto e vicino a' luoghi ne' quali mi trovava. I nomi di modo da alimentare griglie di campi coltivati, a loro volta sostenuti da terrazzamenti per prevenire l'erosione del suolo. Nel suo ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] più belle, tra le opere d'arte per lo spettacolo del suo trionfo e per l'ornamento della città. Roma infatti non ciascuno di questi gruppi è rappresentato da un numero talmente esiguo di esemplari da non poter essere in alcun modo paragonato a ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...