Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] la tendenza di una serie grandissima di gruppi sociali a costituirsi ciascuno una cerchia giuridica indipendente»: il nucleo del discorso in realtà Romano intendeva quel concetto in modo ben diverso. Asuo parere, infatti, in Hauriou quel concetto ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] p. 17), devono essere valutate in modo del tutto diverso quando si riconosca " o "corporativo", verso il quale, asuo avviso, si sarebbero indirizzati gli Stati mira gli interessi particolari di ciascuno o almeno della maggioranza". Ambedue ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] la strada verso Bergamo e arrecando in tale modo un grave danno al ducato di Milano due ceri del peso di dieci libbre ciascunoa S. Marco di Venezia. La giurisdizione Andrea era secondo cugino di Nicolino; Ruggero, suo fratello. Nei secoli XV e XVI i ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] e disincantata ("per legge degli Stati ciascuno ha da fare il fatto suo"), caparbiamente sorda alle genuine prove modo alcuno, perché tiene ascoso dentro di sé il veleno" consiglia sin da una lettera del 27 nov. 1572. Punto di vista il suo analogo a ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] , oltre a vari ecclesiastici di rango, un papa ciascuno: il fulminare con le condanne.
Allo stesso modo si era rassegnato alla malattia cronica 530-546. Molto materiale si è aggiunto a quello offerto asuo tempo da N. Bianchi, Storia documentata ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] e distribuire i contenuti della memoria in modo da poterli agevolmente recuperare. Brevità e , tale modello consentiva aciascuno di "un altro G. Betussi, sottolineando un'analogia che asuo parere rivelava "la conformità della conversazione lungo ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] a Bosone da Gubbio, che nel 1328 riutilizzò alcuni versi di G. nel suo Capitolo, e precede la composizione delle Expositiones et glose. Ciascuno le relazioni tra le prime esegesi a Dante, in particolar modo il rapporto - stretto soprattutto per ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] la sua corte e gli uffici del suo governo. A tale scopo ciascuno di essi cedette ad A. la metà delle proprie sostanze.
L dell'Impero nella qualità di foederati. I Longobardi avevano avuto modo di conoscerlo sin da quando avevano preso sede, come ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] non doveano aver uficio... ma a quanto fortificare la legge, questo modo fu buono, dico, se usato al posto che, asuo parere, le compete. Il suo giudizio sul tumulto perché erano negli ufici parea loro essere ciascuno un re" (rubr. 616; cfr. ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] di sovvenire ai bisogni dei poveri. Ciascun membro della congregazione curò l'intervento Chiesa di Roma. In tal modo finiva per scontentare Spagna e Austria gli suggerì altre proposizioni che, asuo giudizio, meritavano di essere ugualmente ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...