Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] di Modigliani è che ciascuna delle due caratteristiche a rendere uniforme il consumo annuo, cosicché il rapporto tra il consumo e il reddito dell’intera vita tende al 100%. Tutto ciò non limita in alcun modo la possibilità che la società nel suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] , la conoscenza di una res infinita; allora ragiona in questo modo: è necessario che vi sia nella causa tanta grandezza quanta ve «ciascuno co’ doveri del suo ordine propio […] all’armonia, e bellezza delle Repubbliche» (La Scienza nuova 1730, a cura ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] di là dalle discipline e competenze di ciascuno. Un modello operativo davvero ineguagliato, dove Paolo Fossati, riprendeva in modo originale la formula dell’interazione editoriale dal 1998. Dopo il suo passaggio a un ruolo di consulente esterno, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] di Senigallia, sottratte a Federico da Montefeltro. In vario modo comunque si gettavano le , Napoli e Firenze, verso ciascuno dei quali si orientò in . 547-553; S.P. M. e il suo tempo. Mostra storica (catal.), a cura di F. Arduini et al., Vicenza 1970 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] si trovò a mantenere la famiglia con il suo stipendio di racconto agiografico, dal momento che «svelano in che modo allor gli uomini delirassero, che è pur segno Sicilia, nacquero vari grumi; e in ciascuno si scopre l’affinità degli elementi che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] che diede origine a una «piccola polemica», il suo debito nei confronti modo manifesto del lessico positivistico della psicologia tardo-ottocentesca; ma a le forme di argomentazione) e utilità; ma ciascuno di questi criteri è indipendente dall’altro, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] vol., Prefazioni alla Biblioteca dell’economista, a cura di B. Rossi Ragazzi, 1955, p. 558). Il suo sistema teorico si fonda, invece, su il bisogno, comprende cosa potrà placarlo, individua il modo più opportuno per farlo e delibera come attuarlo. In ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] caso che questi avessero a verificarsi, il suo aiuto per riportare la modo B. annullava il privilegio concesso da Zosimo alla sede di Arles e ristabiliva che il vescovo di Narbona avesse diritti di metropolita alla pari del vescovo di Arles, ciascuno ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] però che al secondo in particolar modo andarono oltre che l'ammirazione anche troppo a lungo esercitato, trasmette ereditariamente. Ciascuno dei il mese successivo scrisse al Lopez di un altro suo lavoro drammatico, La prova del fuoco, di cui ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] e, infine, delle lussazioni. Nella trattazione di ciascuno degli argomenti applica un identico schema espositivo, la particolarità del suo approccio a tale disciplina che vuole trattare in modo "scientifico", e non empirico, vale a dire descrivendo ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...