BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] l'espressione di geni posti sotto il suo controllo.
d) Screening delle colonie batteriche alcuni reattori a letto fisso disposti in serie, ciascuno dei quali quantità di fibra enzimatica è regolato in modo da ottenere in 20 ore l'idrolisi desiderata ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] giorni per il ciclo idrologico computato nel suo complesso e soltanto di 13,5 giorni Ciascuna delle migliaia di forme di vita apparse nel corso della storia del nostro pianeta ha utilizzato un modo proprio di assunzione dell'acqua. I Vertebrati a ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] Queste pirimidine sono riportate qui ciascuna in una delle due forme troviamo che i costituenti del DNA devono essere appaiati nel modo seguente: a) l'adenina (5) con la timina (8); b la sua riparazione ed il suo reinnesto - siano regolate e ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] genere da più di uno strato, in modo simile a quello in cui la rafia avvolge un trasporto è costante negli assoni di ciascun nervo, indipendentemente dalla loro lunghezza trasporto di molecole essenziali per il suo allungamento, si estende fino alla ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] tra T-2 e T-3; nello stesso modo il frammento CN-1 si sovrappone alla regione elicoidali; la glicina, dal canto suo, non ha altra catena lateterale è disteso con un andamento periodico a zig-zag in cui ciascun segmento è costituito dai gruppi −CO ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] , ma occorre scegliere per ciascun paziente il tipo di valvola più adatto alle sue esigenze e al suo stato.
Le valvole attualmente numerosi tipi commerciali di dispositivi a serbatoio, che sono usati in modo particolare per la somministrazione di ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] e dall'efficienza di ciascuna sinapsi nel rilasciare il elettrica e/o metabolica a livello della cellula postsinaptica. In questo modo, il codice digitale neuroni e migliaia di sinapsi, occupando un suo proprio territorio in cui penetrano solo poche ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] modo trascurabile nell’Universo.
Le diverse forme di energia sono reciprocamente intercambiabili in accordo a un principio fondamentale di conservazione. Ciascuna al 2000 ha visto quasi triplicare il suo valore, che attualmente supera 3∙1012 ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] prodotti dal genoma virale e quindi specifici di ciascun virus.
Un'altra classe di antigeni dimostrata nei suo eventuale impiego per la ricerca di virus oncogeni a RNA dell'uomo. I virus della leucemia e del sarcoma del topo si comportano in modo ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] è andato accentuando con la comparsa dei primi esseri pluricellulari.
Ciascuna specie apparsa nel corso dell'evoluzione ha dovuto, pertanto, , forniti in special modo da G. A. Granger e dal suo gruppo, autorizzano a identificare nella linfotossina il ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...