Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] istituzioni poste dalla Costituzione asuo fondamento, all’indipendenza ; essa si ripartisce in ciascuno dei segnali impiegati per rappresentare contenuta in un messaggio invece opera sempre in modo da ridurre il disordine, creando entropia negativa. ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] accettazione; in tal modo il c. si conclude quando l’accettazione giunge a conoscenza del proponente. , riuniti in rappresentanze unitarie, ciascuno con un peso proporzionale agli c. e nella determinazione del suo contenuto, nonché ad assicurare la ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] in gruppi o classi di 30-40 alunni, affidati ciascunoa un insegnante che, sotto la direzione del professore titolare, esistessero prima del suo lavoro e potrebbero essere anche stati composti da lui stesso, allo stesso modo dei canti composti ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] il modello fascista ponendo sotto il suo controllo le associazioni professionali. Nel maggio 14 circoscrizioni economiche, a capo di ciascuna delle quali furono poste e per l'artigianato è stata regolata in modo provvisorio; per le altre classi è, in ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] che divengono poi tradizionali in ciascuna tribù. Qui spesso avviene che è l'unione di più persone che cooperano in modo permanente per il raggiungimento d'uno scopo comune non assorbita dalla perdita eventualmente asuo carico. In altri termini, ...
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TRASPORTO (XXXIV, p. 213)
Giuseppe FERRI
Sergio FERRARINI
Ferruccio Vezzani
Coordinamento e concorrenza dei diversi mezzi di trasporto. - I diversi mezzi di trasporto, terrestri, aerei, marittimi, [...] ciascunoa perfezionarsi con l'incremento della velocità e con la diminuzione del costo di esercizio, contribuendo così in modo di privilegio speciale sulle cose trasportate finché queste rimangono in suo possesso (art. 2761, cod. civ.).
L'esecuzione ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] quadriennali e si compongono d'una o più sezioni, volta ciascunaa una diversa arte o mestiere. Vi sono iscritti fanciulli di e il signore, che era pur egli, amodosuo, creatura di quella borghesia e, amodosuo, attuava quell'ideale dell'uomo che si ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Ciascuno di essi ha ritrovato il suo accento. Antonio Machado, iniziatosi come poeta della malinconia (Soledades, 1903), è giunto a esecuzione, si può forse dire che è un monumento in certo modo estraneo all'arte spagnola e che non fece scuola.
La ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] dava a Caterina II la Lituania e la Curlandia. Per tal modo, alla fine del suo regno, Caterina II aveva portato a compimento, e quindi tra le manifestazioni letterarie proprie di ciascuno mostra che l'orientamento verso Occidente è assai più ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] 'ora del pasto, si porta aciascun commensale un cuscino, sul quale egli s'inginocchia (modo di sedere dei Giapponesi), e luna, uscito dal destro, e Susano-o-no-nmikoto, uscito dal suo naso. È fra queste tre deità che Izanagi divide l'universo, ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...