Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] di meglio si può fare è di lasciare ciascun uomo libero di fare ciò che vuole" ( modo di pensare al socialismo, di costruirne l'immagine ideale. E il pensare al socialismo come a qualcosa che è già dentro al capitalismo e che è definibile come il suo ...
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Maurizio Sella
Euro
L'Europa non potrà farsi
in una volta sola, né sarà
costruita tutta insieme;
essa sorgerà da realizzazioni concrete che
creino anzitutto una solidarietà di fatto
(Robert Schuman)
Il [...] per il changeover, asuo tempo definito a livello comunitario. Il Chiusura sportelli bancari
Il sistema bancario ha avuto modo di rappresentare, in più occasioni, nell'ambito membri, in numero di uno per ciascuno di essi e su delega dei rispettivi ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] partecipazione avrebbero dovuto costituire il modo normale per far crescere la Banca Mondiale (o IBRD). Asuo complemento sono state costituite, anch'esse esso si sono fissati i rapporti di cambio di ciascuna moneta (8 in principio, in quanto la Gran ...
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Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, più in generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] ammontare di utilità e dove l'ammontare di utilità associato aciascuna curva è tanto maggiore quanto più essa è lontana dall' contenuti. Tuttavia, per dare almeno un'idea del suomodo di procedere, in questo capitolo saranno presentate alcune delle ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] modo di osservare entro la ristretta cerchia del suo paese natale. Il C. prestò servizio undici anni nelle capitanerie: fu a Bari, a Genova, a Catania, alla Spezia, a Porto Maurizio e a Salonicco. Cominciò allora a in disavanzo e ciascuno dice di non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] in tal modo si esprimeva Paolo Mattia Doria, nell’Introduzione al suo saggio La vita civile:
A questa quasi sociale, quello di mutuo soccorso: «serbate intatti i diritti di ciascuno: anzi, soccorreteli quando sapete, e potete» (p. 21). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] rispettato quel principio dell’eguaglianza perfetta «aciascuno il suo», e si eviterebbero così diseguaglianze e l’autore: nell’ambito della teoria della giustizia e, in modo particolare, dei vizi che si oppongono alla giustizia commutativa.
Nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] di spesa in modo tale da realizzare l’uguaglianza delle utilità marginali degli ammontari monetari impiegati in ciascuno di essi. di instabilità dovuti a comportamenti imprenditoriali errati. Asuo parere, la soluzione a questa problematica non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] intimamente connesse, camminano di pari passo, «ciascuna si può nel tempo stesso risguardare come causa modo «l’equilibrio, ossia la bilancia di forze tra le nazioni» (Elementi dell’arte statistica. Parte seconda, 1809, p. 335).
Esisteva però asuo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] caso, a cautelarsi, e a volte in modo assai spiccio, come ebbe modo di di rivolgimenti, che torna per ciò stesso asuo onore.
Tra storia ed economia
Di da una simile ipotesi discendevano? Dopo che ciascuno, scriveva, «ha venduto ciò che ha ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...