CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] gran talento del riformatore è quello di menare il popolo in modo che faccia da sé quello che vorresti far tu" (cap. il popolo a parte di tutti i segreti dei saggi... ciò che veramente è necessario in una città è che ciascuno stia al suo luogo, cioè ...
Leggi Tutto
Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] ciascuno nella propria sfera. Di conseguenza, ogni punto del territorio e ogni individuo appartengono contemporaneamente a due Stati (lo Stato membro e lo Stato federale), i quali sono coordinati tra di loro in modo ), che, asuo avviso, avrebbe ...
Leggi Tutto
Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] da lui enunciata, provvedendo a far scomparire, subito dopo la morte di Niccolò I, nel momento di confusione che seguiva immancabilmente alla scomparsa di ogni pontefice, il dossier relativo al suo burrascoso passato, in modo di accelerare i tempi ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] modo C. realizzava a Roma quella abolizione delle fazioni e delle clientele che tenterà di estendere a tutta l'Italia e la cui esistenza, nel suo di una classe sociale definita senza alcuna ambiguità. Ciascuno di loro si distingue invece per la sua ...
Leggi Tutto
Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] più alla lettera e applicato in modo più completo di qualsiasi altro suo lettore la famosa massima dello storico inglese a un'‛unione di egoisti' fondata sul reciproco rispetto degli individui quali esseri ‛unici', lasciando alla ‛forza' di ciascuno ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] potenti collaboratori del D. - ciascuno dei quali aveva un "suo" piano e "sue" aspirazioni e con Firenze - il D. aveva fatto procure asuo nome per Azzo da Correggio e per Guglielmo da acquartieramento ferì per il modo in cui avvenne il sentimento ...
Leggi Tutto
ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] a Lorenzo de' Medici per consultazioni sull'evolversi degli eventi a Milano, lo invitò a far da padrino asuo figlio Ferrante e mandò truppe a punto di vista dinastico. Ciascuno fu accompagnato da spettacoli evitando in tale modo la vendetta francese ...
Leggi Tutto
Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] in capo delle Forze Armate.
In ogni modo, la sua influenza sull’opinione pubblica cubana ridefinire i rapporti con ciascuno di essi, rapporti che Partido revolucionario cubano e il suo organo di stampa Patria. A un mese dallo sbarco nell’isola ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di Roderigo di Castiglia, di nuovo senza pronunziarne il nome [Aciascuno il suo, in Rinascita, XVII (1960), 6, pp. 437-439 cos’è il craxismo. L’incarico comunitario gli diede modo di avere frequenti contatti e stringere amicizie con i leaders ...
Leggi Tutto
CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] , che si erano uniti a lui sin dal 1392-93. Il suomodo d'agire può essere esemplificato dalla cattura di ducento cittadini di Chieri, i quali vennero poi rilasciati dietro il versamento del riscatto di 80 fiorini per ciascuno, "et sic vacuata est ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...