Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] alla responsabilità individuale di ciascuno e di tutti. Questo induce l’autore a guardare alla storia con umanità altrimenti dimenticate.
A ogni modo, la complessità del suo pensiero e della sua arte, ha esposto nel tempo Manzoni a riserve e ad ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] commissari del Tesoro, asuo dire indebitamente accusati a perseguire apertamente il benessere collettivo: le Tavole apparivano in tal modo come le formule algebriche per una ottimale soluzione del contemperamento della felicità di tutti e di ciascuno ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] vita comune, impegnati a seguire ciascuno nella propria condizione sociale modo tutto particolare sull'idea, allora nuova per l'università italiana, di dipartimento come strumento interdisciplinare di ricerca, mirata e di alta qualità, che, asuo ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] Giacomo, ma questi riuscì a trovare testimoni asuo favore, e fu prosciolto e Ludovico Cenci, che li reclamavano, ciascuno per proprio conto, in base al modo il grosso patrimonio.
Un presunto ritratto della C., attribuito a Guido Reni, è conservato a ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] capitano dei balestrieri, trovò modo di distinguersi nella guerra che di un pagamento asuo favore (maggio 1503) di 120 ducati "per suo nutrimento", corrisposto, e una compagnia di 150 cavalieri per ciascuno dei fratelli Guidone e Cesare.
La proposta ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] la richiesta che presidenti e generali americani venissero processati e condannati sulla base degli stessi principî fatti valere asuo tempo a Norimberga: richieste subito dimenticate e dunque nel fondo poco serie, ma che tuttavia mostrano come alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] elementi particolari, per quanto, ancora una volta, presi ciascunoa sé, questi elementi siano di un rilievo indiscutibile.
La ’opera del Denina certamente rispose, ciononostante, e sia pure asuomodo, all’attesa di una storia d’Italia, e vi rispose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] 1906 al 1943, aciascuno dei quali egli premise lunghe introduzioni rigorosamente anonime. Non si limitò a un lavoro di editing rispetto alla quale costituiva, asuomodo di vedere, un grande progresso. Aprì «La critica» a Volpe, che vi pubblicò ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Dio e il vedere della Madonna, tra scienza e visione, è, asuomodo, molto eloquente)56.
Il rapporto del fedele con la sfera del nazione a nascere «a un tempo [con] la supremazia ideologica e culturale della Chiesa», sicché in futuro ciascuno dei ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Penisola nel sistema sabaudo: anch’essa una soluzione asuomodo pasticciata, ma che sarebbe stata stravolta, assai «che egli propone», sia per lasciare l’illusione che ciascuno continuasse a essere un «ministro del Re», sia per non sovraordinare ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...