FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] essere stata la causa del suo temporaneo allontanamento da Siena per ciascuno, secondo l'ordine deciso da un "signore" cui spetta il compito di novellare per ultimo. A ma solo due novelle. In tal modo si trasforma la fisionomia iniziale dell'opera ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] ampie parti nel suo Thesauro de scrittori. Opera ... la qual insegna a scrivere diverse sorte presentata dall'autore come "aciascuno utilissima e sollazzosa", in , di ogni genere di divinazione, e in modo specifico dei libri di sorte, rese molto rari ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] ciascuno da un breve proemio in prosa; di qui il ricorso continuo aa dirigere le biblioteche Medicea Laurenziana e Marucelliana e si stabilì a Firenze in modo alle vicende politiche del suo tempo; ma i suoi carmi a Gregorio XVI e a Francesco IV d'Este ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] costumati giovani a recitare in volta ciascuno per modo di spiritual conferenza alcuna narrazione sacra. Opera... presentata a chi vago prose toscane "nel quale con una modestia eguale al suo profondo sapere espone... quanto può servir di lume per ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] suo", in risposta ad un quesito che il discepolo aveva rivolto al maestro circa il modo aveva accanitamente difeso ciascuno di loro contro , IX (1890), pp. 85, 88-89, 257-259; A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] circolo politico-letterario, "ove a giorni alterni ciascuno era obbligato leggere libere in volume a Catanzaro nel 1906.
A detta dello stesso D., il suo lavoro sarebbe ultimo di Bala; e lo stesso grosso modo può dirsi dei seguenti studi: G. Petrotta ...
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CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] ciascuna città e di ciascun borgo; il ministro della Guerra mise a sua disposizione un ampio materiale cartografico e statistico e il C. ebbe modo Torino 1835) si difese dalle accuse mosse al suo lavoro.
La replica incorse nella censura della " ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] e degli Estensi. Qui il L. ebbe modo di misurarsi, sempre con successo, con i più richiamò nella città scaligera e lo volle suo consultore. A Verona, dove fu di nuovo educatore canti di 150 ottave circa ciascuno, secondo la ripartizione per stagioni ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] dalla moglie a San Donato a Calenzano.
Le difficoltà economiche dovettero aumentare con gli anni, perché in un suo poema di è databile a dopo il 1514 (giacché il F. vi si dichiara ultrasettantenne) ed è suddiviso in 12 libri, ciascuno aperto e ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] "Ser Felice Castiglionese", di modo che la pubblicazione pare testimoniare dell'"a proposito", che consiste nel pronunciare parole a catena ciascuno nell ma senza aspetti deteriori e ordinari; né il suo amore per Beca offre materia per un contraltare ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...