BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] e macchine, e riggiri, e fini di ciascuno, e dipignergli quali sono in verità non apparenti della Roma sotterranea di A. Bosio e del suo rifacimento in latino di storia delle loro famose opere e il modo d'ordinarle e disporle e il significato ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] vescovi delle due capitali per risolvere i problemi interni di ciascuno.
C. lasciò senza risposta la lettera di Nestorio, che del suo appoggio. Anzi, invita C. a comunicare il suo giudizio anche ai vescovi della Macedonia e dell'Oriente, di modo che ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] identità tra un'immagine e il suo 'prototipo', condussero tra i secc. 9° e 11° a un crescente interesse anche per la , 1978, fig. 23), ove i santi di ciascun gruppo, caratterizzati in modo generico, sono però guidati da personaggi ben riconoscibili: ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Prende questo testo alla lettera per scriverlo con il suo corpo e non per inventarne altri: io lo abbia giudicato in questo modo la sua capitale. Ceduto dalla Francia a Carlo V con il poteri concorrenti intrattenevano ciascuno con una credibilità ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] il quale, nelle regole dettate per il suo monastero, proibì ai monaci di possedere altar oro, lavorati a bassorilievo e preziosamente decorati. Ciascuno dei due dimostra in modo significativo la diretta influenza dell'arte inglese, l'a. di Ulvik ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] e, anche se in modo più diplomatico rispetto a Gregorio VII, proseguì nella a meandri, sormontato da un apice, e ornato da un anello con raggi terminanti ciascuno fasi della cerimonia d'incoronazione ovvero del suo rito di insediamento, il bianco e ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] in alto nell'atto di inviare la colomba o il raggio che esprime il suo Verbo che si fa carne; anche se non visibile, pure il Figlio è in modo tale da riservare aciascuno dei due protagonisti un proprio spazio caratterizzato da gesti, linee, luce, a ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] caso che questi avessero a verificarsi, il suo aiuto per riportare la modo B. annullava il privilegio concesso da Zosimo alla sede di Arles e ristabiliva che il vescovo di Narbona avesse diritti di metropolita alla pari del vescovo di Arles, ciascuno ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] possono anche comparire Dio e Satana contrapposti, ciascuno in trono al centro della propria sfera ( per indurli al male e in tal modo catturarli. Adamo ed Eva furono le prime la bocca esprime il suo potere minaccioso. A partire dagli anni intorno al ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] di vista dei greci, un suo merito.
A differenza della cultura mediolatina, cui epigrammi dalla struttura molto rigida, ciascuno di una strofe tetrastica di , nonché eretici, loro che sono ortodossi oltre ogni modo" (Festa, 1894, pp. 15-16). Con un ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...