La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] il suo contributo, che, asuo giudizio, il convegno aveva dato prova di aver recepito in modo chiaro luglio e il dicembre 1984 il comitato si riunisce sei volte, mentre ciascuna delle quattro aree in cui è suddiviso organizza un seminario aperto.
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] . Agostino, come si è detto, si trova molto più asuo agio con le discipline letterarie che con quelle matematiche. In (nella realtà) dalla materia. In ciascuno di tali ambiti conviene procedere in un modo diverso: rationabiliter (cioè per via ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] vita di ciascuno dei propri membri è al corrente della sua condotta perché gli è stato costantemente vicino47.
A Nicea, meno di un secolo dopo, le norme e le consuetudini subiranno profondi cambiamenti, nel senso che il popolo perderà il suo ruolo a ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] in quello concordato. Di contro all'"ostinatione" dei "desviati" arroccata su due "punti" - "uno che" ciascuno potesse "credere amodosuo", per cui, anche in futuro, restassero impunite trasmigrazioni al protestantesimo; "l'altro che" i "prelati ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] posto sotto la tutela della gerarchia, intendevano misurarsi in modo nuovo con la modernità lasciandosi alle spalle i modelli proposti collettiva della vita dei movimenti, ciascuno nel suo microcosmo ecclesiale, a volte passano in secondo piano i ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] stabilì che i nuovi eletti dovessero versare ciascuno una forte somma all'Erario e stava conducendo. Lavorarono insieme a un'opera non pervenuta intitolata Il modo di consolar gli infermi recatosi a Roma nell'agosto 1560) di guadagnare consenso asuo ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] c'è da credere ch'egli avesse mandato a effetto il suo proposito. Si trattava, a ogni modo, di una protesta impotente, che tradiva l , illustrati i monumenti e stabilita l'esatta collocazione di ciascuno di essi nella città con l'aiuto delle più varie ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] 'uomo si interroga, infine, sul suo stesso modo di rispondere, ossia di conoscere. in chiese nazionali, ciascuna con il suo Patriarca. Nel 16 infatti è un uomo, ma non lo sa. A volte crede di essere un albero, a volte un pesce, o una rana. Non si ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] degli studi in funzione della sapienza rendeva idoneo ciascunoa intendere l'ordine delle cose.
Qualche anno la dottrina dell'incarnazione: asuo avviso, l'orgoglio perizia o dottrina alla quale ricorrono in modo sottile le produzioni di tutte le cose ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] Böckenförde, Die Entstehung des Staates als Vorgang der Säkularisation 1991; trad. it. 2007, p. 71) che mira a permettere aciascuno, nella misura più ampia possibile, compatibilmente con le esigenze della vita di tutti, di praticare le proprie virtù ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...