MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] di Senigallia, sottratte a Federico da Montefeltro. In vario modo comunque si gettavano le , Napoli e Firenze, verso ciascuno dei quali si orientò in . 547-553; S.P. M. e il suo tempo. Mostra storica (catal.), a cura di F. Arduini et al., Vicenza 1970 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] si trovò a mantenere la famiglia con il suo stipendio di racconto agiografico, dal momento che «svelano in che modo allor gli uomini delirassero, che è pur segno Sicilia, nacquero vari grumi; e in ciascuno si scopre l’affinità degli elementi che ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] caso che questi avessero a verificarsi, il suo aiuto per riportare la modo B. annullava il privilegio concesso da Zosimo alla sede di Arles e ristabiliva che il vescovo di Narbona avesse diritti di metropolita alla pari del vescovo di Arles, ciascuno ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] ciascuno di avere la spada più bella, finita con la vittoria del da Romano solo dopo che costui, sguainandola, avrebbe indotto il suo nutritissimo e temibile seguito armato a fare altrettanto.
I titoli di E., del resto, continuarono a in tal modo il ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] Trani e di Taranto ne avevano due ciascuno (Andria e Bisceglie, Mottola e Castellaneta). malaria cominciasse a manifestarsi in alcune zone litoranee: in ogni modo, non sua azione di governo. Che il suo programma non sia stato completamente realistico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] a mio parere, nell’individuare tre grandi ambiti: il ruolo degli intellettuali; la ricerca di una teoria generale della politica; le riflessioni sulla democrazia. All’interno di ciascunoa moderare il suo pessimismo di fondo e a il modo di lavorare ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] scelta monarchica del filosofo, ciascuno aveva seguito le proprie inclinazioni rivelata determinante per il suo futuro.
Il trasferimento a Firenze
Arfè arrivò nel ambiva a rappresentare in modo nuovo la storia del movimento operaio. Fino a quel ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] Nel codice di Stoccarda è presente una raffigurazione di S. Paolo a piena pagina, in disegno a penna marrone; i due salteri, non perfettamente conservati, contengono ciascuno una miniatura a tempera: l'immagine dei quattro scribi di Davide all'inizio ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] secondo i suoi bisogni", anziché "aciascuno secondo il suo lavoro"). Il C. è il teorico di questo nuovo corso che elaborerà successivamente in modo organico in un discorso rimasto famoso.
Intanto tutto l'inverno fra il 1875 e il 1876 passa nella ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] di vista dei greci, un suo merito.
A differenza della cultura mediolatina, cui epigrammi dalla struttura molto rigida, ciascuno di una strofe tetrastica di , nonché eretici, loro che sono ortodossi oltre ogni modo" (Festa, 1894, pp. 15-16). Con un ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...