GOIRAN, Ildebrando
Marco Germignani
Nacque a Torino, il 14 giugno 1882, da Giovanni e Irma Lazzarini.
Il padre, ufficiale di fanteria, rivestì alte cariche nelle forze armate e venne, infine, nominato [...] guardiamarina nell'aprile 1902. Il suo primo imbarco in qualità di ufficiale modo di mettersi in luce nell'estate del 1912, quando fu designato comandante di spiaggia aciascuno, e, infine, il "MAS 20", motoscafo armato su cui, oltre ai motori a ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] giacché ciascunoa sua volta, oltre a chiedere al B. alcune informazioni sullecorrenti oceaniche che si riprometteva di utilizzare nel Dialogo dei massimi sistemi, lo incaricava di sottoporre alla corte spagnola un suo talvolta in modo non conforme ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] garanzie di imparzialità. Ciascuno dei due podestà riteneva allo stesso modo nei confronti dei cittadini bolognesi. Ed è proprio a Modena che incontriamo allo scadere del suo mandato podestarile, andò a ricoprire la medesima carica a Verona, dove si ...
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CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] che il suo prozio Uguccio si fu imposto quale cosignore di Cortona; pare che il suo rientro in città si debba ascrivere a circa il 1389 dai Perugini ai Salimbeni ai Bostoli), che avevano ciascuno le loro aderenze in Cortona, incoraggiavano alla ...
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GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] viaggi, che aveva modo di effettuare come rappresentante legata al suo lavoro di assicuratore, si fece promotore di varie riunioni a Coccolia, liberati delle pregiudiziali ideologiche ("è necessario che ciascuno di noi si tenga in corpo, per proprio ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] ed ivi ebbe modo di essere ricordato per ragioni di politica interna ed esterna.
Durante il suo mandato fece decapitare Castello e dei Guttuari; condannò infatti cinque populares guelfi a pagare 200 lire ciascuno, pena il taglio di un piede. I cinque ...
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COSTANTINO (Gosantine, Gantine) di Torres
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, nacque, in data che non è possibile precisare, da Barisone II giudice di Torres e da Preziosa de Orrubu. Salì al trono [...] dalle fonti risulta essersi comportato spesso in modo tirannico - si svolse in un in tutti i trattati di pace che ciascuno dei due contraenti stipulasse con dinasti cristiani o C.; nel marzo del 1196 un suo inviato andò a Pisa e pregò i consoli di ...
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DELLA SERRA, Brunamonte
Paola Monacchia
Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Gubbio, dal conte Ranuccio. La sua era una delle maggiori famiglie della nobiltà guelfa eugubina, i [...] per un prestito di 100 lire aciascuno dei due. Tali debiti verranno lo stesso Pucolo, alla intera Comunita, in modo indebito ed ingiusto, e per pratica di già ricordato come quondam. È conservato un suo testamento rogato nell'agosto del 1326 dal ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] ambedue giovanissimi - si affermarono in qualità di re ciascuno in una propria capitale, Milano per il primo si rivolse a Garibaldo, duca di Torino, incaricandolo di organizzare in suo favore l è riportata nelle fonti in modo talmente evidente che si ...
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GUERRA, Scipione
Dario Busolini
Sono pochissime le notizie biografiche su di lui, desunte pressoché integralmente dai Diurnali, l'unica sua opera rimasta. Nacque a Napoli, nella zona di Forcella, nella [...] parte del Senato e del doge e il modo in cui il Castro compose la vertenza, si guadagnò elogi per il suo valore militare. Tornato a Napoli con il grado di ciascuno al governo di un viceré, dal duca di Mondéjar al duca d'Alba (si veda l'edizione a ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...