La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] a un recupero controllato di un testo antico, che sarà riattivato e, in certo modo, reinterpretato in un senso che non era inizialmente il suo non possono esserlo che per composizione e la potenza di ciascuna è necessariamente un multiplo di 2 o di 3. ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] ancora poco prima di morire ebbe modo di ribadirla. Scrivendo a Stefano Jacini il 5 gennaio 1861 voluto nel 1860. Si trattava asuo giudizio di mettere ormai fine « direttore di una officina», e «dove ciascuno studente ha i suoi materiali per eseguire ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] temporanea sopravvivenza di un certo numero di giornali, ciascuno dei quali stagnava in posizione subordinata nel proprio i sindacati debbono riflettere seriamente a come servire nel miglior modo possibile la società nel suo insieme, e non soltanto ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] ci si rese conto che era utile a uno solo avere provviste per due", suomodo le differenze di nascita, di condizione, di educazione, di occupazione, dichiarando che nascita, condizione, occupazione non sono differenze politiche, proclamando ciascun ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] gruppo l'interiorizzano individualmente, e in ciascuno di essi singolarmente risiede la credenza. Ma, a parte il fatto che tale credenza risulta esprimendo non l'essenza del mondo, ma il suomodo d'essere secondo un certo assetto dei rapporti sociali ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] più antagonistiche - o si riusciva a creare solide istituzioni che permettessero aciascuno di adorare in pace i propri anche quest'atteggiamento ha il suo aspetto negativo). Chi intese la funzione in questo modo non poteva non scontrarsi duramente ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] - materiali o simboliche che siano - appaiono distribuite in modo diseguale tra i suoi membri. Si tratti di reddito o complementare rispetto aciascuna delle sue forme storiche. Di fatto ogni classe sociale - ma lo stesso accadde asuo tempo per gli ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] a far uscire, sull’«Osservatore romano», una lettera di ritrattazione37. In modo ancora peggiore uscì da quella vicenda, che l’aveva fortemente coinvolto, monsignor Geremia Bonomelli, vescovo di Cremona, che vide iscritto all’Indice, nel 1889, il suo ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] a far scendere dal Cielo anime particolarmente elevate; per questo motivo, dopo la morte, è suo figlio che di preferenza gli succede come Zaddiq. Durante il XIX secolo vi fu una proliferazione di dinastie hasidiche, ciascuna in tal modo di mantenere ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] a sud, il potere del sovrano attraverso il monumento destinato a trasmettere la dottrina della regalità divina. In tal modo tutto tornava al suo , un cofanetto diviso in quattro compartimenti, ciascuno per un pacchetto di viscere mummificate. In ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...