L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] navate con abside affiancata a nord dal battistero e a sud da una cappella absidata, haykal e soffitto di legno, ciborio di legno sostenuto da quattro colonne, navata occidentale di raccordo, nella quale è il laqqān, la tanca incassata nel pavimento ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] al 1210-1215. La decorazione della lunetta si sviluppa su tre registri: in basso, a costituire l'architrave, una sorta di ciborio contiene al centro l'arca dell'alleanza; alla sua sinistra siedono tre patriarchi e alla sua destra tre re dell'Antico ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] anche la testa di s. Andrea traslata dalla Grecia - ornata da un magnifico altare con quattro colonne sostenenti un ciborio. Infine nel 1606 le reliquie del pontefice vennero definitivamente trasferite all'interno della nuova basilica nella cappella ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] eseguire una croce d'argento secondo un disegno lasciato da Altichiero (v.), ormai defunto.I caratteri architettonici di alcuni cibori, ostensori, reliquiari a tempietto - si citi per tutti quello proveniente da Prato e databile fra il secondo e il ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] sopra la tomba di Pietro, capolavoro del Bernini, nella cui progettazione il papa cercò di far conciliare elementi del ciborio dell'antica basilica con le nuove ed anche stravaganti forme barocche. Il bronzo, necessario per la fusione delle quattro ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] fatto carne). In alcuni casi l'identificazione di M. come tabernacolo di Cristo è visualizzata ponendo direttamente la Vergine sotto un ciborio, come in un affresco staccato di Nardo di Cione, del 1350 ca., in S. Lorenzo a Firenze. Bernardo Daddi in ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] papali): tanto che tra le reliquie lateranensi si annoveravano le teste dei due apostoli (nel 1370 saranno inserite nel ciborio gotico)70. Secondo alcune fonti tarde i due apostoli figuravano sulla facciata anche e in vari altri luoghi del Laterano ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] complesso stefaniano, riconducibile all'8° secolo. Ulteriore, ma non con diversi referenti stilistici, è il frammento di ciborio poi riutilizzato nel mausoleo di Egidio de' Foscherari.Delle numerose croci installate su colonne, che segnarono fino al ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] , se non il più significativo - appare proprio di fronte al dittico, nell'affresco con la Presentazione al tempio: il ciborio che vi appare posto sull'altare subì infatti una ridipintura in corso d'opera, al fine di renderne prospetticamente più ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] sufficiente attendibilità l'apparato-tipo che D. fece realizzare per la gran parte delle tombe dei martiri. Si trattava di cibori o, più spesso, di pseudocibori marmorei costituiti da due colonnine frontali sormontate da un arco, da un timpano o da ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...