LA SKIRA
M. Fendri
Piccola località del golfo di Gabes in Tunisia, che nel 1958 una compagnia petrolifera ha scelto come punto di sbocco dell'oleodotto di el-Djelé. Poiché furono segnalati resti antichi [...] × 9) diviso in tre navate da un doppio colonnato. Al centro una profonda vasca quadrilobata era in origine protetta da un ciborio. Da notare ad O e contro il muro di fondo un piccolo bacino sopraelevato su una piattaforma. Il pavimento del battistero ...
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CARONI
Kirsten Aschengreen Piacenti
Intagliatori di pietre dure ("gioiellieri" nei documenti contemporanei) già operosi a Milano, ma noti più che altro per la loro attività a Firenze (dal 1572) al servizio [...] lavoravano a un tavolo di pietre dure per l'imperatore Rodolfo II, e nel 1598 alle colonne in cristallo per il ciborio della cappella dei principi in S. Lorenzo, per le quali successivamente stipularono un nuovo contratto nel 1606.
I due fratelli ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] , a Maiorca e in Aragona, capeggiate da maestranze locali. Già verso il 1325 s. raffinati decorano il retablo e il ciborio della cattedrale di Santa Maria a Gerona, eseguiti da maestro Bartomeu, cui subentrò verso il 1357-1360 Pere Bernés di Valenza ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] cui post quem è il 1485, anno nel quale la villa doveva essere ultimata; il tabernacolo per l'olio santo di Montici, il ciborio di Monterchi e la Madonna in gloria e quattro santi, in S. Chiara a Monte San Savino, erroneamente citata dal Vasari come ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] della cattedrale, parti delle originali capriate dipinte e sculture erratiche rinvenute nel corso dei restauri. Spiccano i resti del ciborio e dell'altare basilicale, tra i quali un architrave con una lunga iscrizione con la data (1240), il nome ...
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Andrea
E. Bassan
Figura isolata di marmoraro romano, certo non identificabile con quell'Andrea Raineri, console e non scultore (De Rossi, 1875, p. 117), il cui nome è inciso nel portale di S. Maria [...] come prosecuzione dell'iconostasi nelle navate minori, i frammenti di colonne tortili vanno forse riferite a un perduto ciborio (Delogu, 1969, p. 53; Claussen, 1987, p. 157) eseguito dalla bottega di A., mentre si devono ritenere sicuramente ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] frammentario di S. Maria in Valle, nel fonte battesimale di Callisto; e via per tutta la regione veneta, dal ciborio di S. Giorgio in Valpolicella nel Veronese ai resti da S. Martino a Padova, dei Ss. Felice e Fortunato a Vicenza, e fino a Cattaro ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] pubblica e privata dei sovrani, dai preziosi oggetti esibiti nei ricevimenti imperiali agli arredi liturgici, come la recinzione e il ciborio in oro e argento tempestati di perle e pietre preziose della Nea Ekklesia fondata da Basilio I (867-886) e ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] , detto paliotto; per analogia il nome è usato anche per indicarne il rivestimento decorativo fisso. Può essere sormontato dal ciborio (➔). Dopo il Concilio di Trento, sull’a. è posto il tabernacolo eucaristico: di forme via via più complesse, spesso ...
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Nome con cui è nota una famiglia di architetti e scultori attivi nei secc. 15º-16º principalmente a Venezia, il cui vero cognome era però Solari. n Pietro (Carona, Lago di Lugano, 1435 circa - Venezia [...] , G. vi scolpì quattro Profeti per la Santa Casa; poi (circa 1550) passò coi fratelli a Recanati. Tra le sue opere: il ciborio in bronzo (1559-60), che Pio IV mandò al card. Borromeo, nel duomo di Milano, eseguito con Aurelio; il tabernacolo della ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...