CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] Napoli al principe ereditario Vittorio Emanuele (1869) e di un carro allegorico, in collaborazione con Vincenzo Gemito; disegnò un ciborio in argento per la chiesa matrice di Torre Annunziata; dipinse numerosi quadri ed acquerelli (alcuni esposti all ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] da collocarsi sopra l'altare dei Ss. Apostoli. Il F. "aveva proposto a Paolo V di riutilizzare per il ciborio tutte le colonne vitinee dell'antica pergula, componendo con queste una ingegnosa transenna a forte sviluppo orizzontale, che, con la ...
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CARBONI, Giovanni Battista
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Panteghini, fratello di Bernardino e di Domenico, nacque a Brescia il 29 marzo 1725. Alla scuola [...] chiesa di Calvisano, e fra il 1766 e il 1788 scolpì le statuette di Virtù e di Angioli, che decorano il ciborio dell'altare del SS. Sacramento nella chiesa abbaziale di Montichiari, opera del fratello Bernardino. Nel 1790 modellò per il duomo nuovo ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] sputacchiera). In questo ampio arco di tempo il L. intervenne tra l'altro, sempre su incarico della corte, nei lavori per il ciborio della basilica fiorentina di S. Lorenzo nel 1638 (ibid., 551, c. 52), per la legatura d'oro di una tazza di cristallo ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] inoltre che il F., per conto del cardinale Ottavio Parravicini, esegui la fusione di "tutte le opere di bronzo che adornano il ciborio" (ibid.) della chiesa dei Ss. Bonifacio e Alessio (Martinelli, 1660-1663 c., p. 13; Zambarelli, 1924, p. 57), e che ...
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ELBUNGO (Elbunco)
François Bougard
Non è nota la data di nascita di questo vescovo di Parma e nulla si sa della sua giovinezza. Il nome lo collega comunque, senza il minimo dubbio, al mondo franco. A [...] posto davanti alla sua sepoltura nella cattedrale di Parma, aggiunge un nappo scozzese da fondere per farne una lampada, un ciborio d'argento ornato da una pietra preziosa (un acquisto del vescovo a Pavia), un altare portatile con due colonnette d ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] sempre da Parigi (Facchinetti Bottai, 1979), e il modello in cera di una figura della Carità per il ciborio della cappella dei Principi, oggi visibile nella traduzione in pietre dure nel paliotto dell’altare settecentesco della cappella Palatina ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] antichi splendori.
In occasione degli anni santi il D. soleva svolgere funzioni cerimoniali. Nel 1500 depose la sacra lancia nel ciborio di S. Pietro e nel 1525 aprì e chiuse la porta santa 'nel Laterano. Per ricordare questa cerimonia fu coniata ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] ampliò e abbellì di due altari" (Supplemento…, col. 803). Probabilmente fu in questa occasione che egli sostituì con un ciborio un'Annunciazione di Andrea del Sarto, ora perduta, che stava sull'altare della chiesa del romitorio (Cecchi, pp. 124 ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] , accomodatura, indoratura" delle oreficerie del Tesoro.
Eseguirono importanti lavori per conto della Deputazione della cappella, tra cui il ciborio in argento per l'altare di sinistra a cui vennero aggiunti due bracci a muro, sempre in argento. In ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...