CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] loro opere in suo possesso), non disdegnò la lettura di Aristotele e Platone e neppure di classici come Cicerone, Svetonio, Plinio. Nella sua biblioteca figurava anche una edizione delle commedie di Terenzio. Oltre questi orizzonti culturali forse ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] e imitata nel costume umanistico dell’aggiunta di dediche e testi introduttivi al lettore. Seguiranno le opere filosofiche di Cicerone, il De remediis utriusque fortunae di Petrarca, la Commedia di Dante; dal 1516 i testi latini prevalsero su quelli ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] , si avvale di una farraginosa compagine di digressioni morali, oratorie e storiche tratte dagli antichi classici latini (Cicerone e Sallustio) o dalle letterature volgari (Brunetto Latini, il Fiore dei Filosofi, Compagni e Villani). Non mancano ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] indirizzate al vescovo di Viterbo e la terza a Galeotto Manfredi; inoltre, sempre dello stesso C., sono commenti ad opere di Cicerone, orazioni funebri e di glorificazione di s. Francesco, del beato Nicola e della Madonna e in fine l'orazione funebre ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] 1968), 1, pp. 109-176; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, V, Modena 1789, pp. 115, 638; A. Hortis, Marco Tullio Cicerone nelle opere del Petrarca e del Boccaccio, Trieste 1878, p. 95; A. Zardo, Il Petrarca e i Carraresi, Milano 1887, p ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] .; G. Frabetti, La 'Santa Cecilia' di Raffaello e alcune conseguenze ferraresi, in Emporium, CXIX (1954), p. 219; J. Burckhardt, Il Cicerone, Firenze 1955, pp. 1029, 1096 s., 1120 s. e passim; G. Bargellesi, Not. d'opere d'arte ferrarese, Rovigo 1955 ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] 1820, pp. 11, 13; F. Kugler, Handbuch der Geschichte der Malerei in Italien [1837], Venezia 1862, p. 624; J. Burckhardt, Il Cicerone... [1855], Firenze 1952, pp. 830, 832; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, A New History of Painting in Italy, London ...
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SIMONETTI, Michelangelo
Cristiano Marchegiani
– Nacque il 5 maggio 1731 a Roma da Matteo, pittore, e da Costanza Giovannini, e fu battezzato in S. Martino ai Monti.
Studiò architettura con Mauro Fontana, [...] , pp. 406 s.; A. Verri, Le notti romane al Sepolcro de’ Scipioni, II, Milano 1804, p. 174; J. Burckhardt, Der Cicerone. Eine Anleitung zum Genuss der Kunstwerke Italiens, Basel 1855, p. 399; Arti e lettere. Scritti raccolti da F. Gasparoni, I, Roma ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] che possono essere considerati marginali, anche se tale minuziosità risulta preziosa per la storia del costume. Ispirandosi a Cicerone, ma con concetti analoghi a quelli del "Proemio in laude della Istoria", che precede la traduzione in volgare ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] , c. 207; Fausto da Longiano, Dialogo del modo de lo tradurre d'una in altra lingua segondo le regole mostrate da Cicerone, Venezia 1556, pp. 3v, 4v; A. M. Angiolelli, La Lidia..., Brescia 1561 (lettera ad A. Pigafetta); Magagnò [G. B. Maganza ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...