CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] 7-8, pp. 117-120; Noterelle critiche, Salerno 1899; Le nozze di Teti e Peleo, ibid. 1899; Dell'ingegno poetico di Cicerone, ibid, 1899; Per il sesto centenario del priorato di Dante, ibid. 1900; Per il sesto centenario della visione dantesca, Napoli ...
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SICHIROLLO, Giacomo
Gianpaolo Romanato
– Nacque ad Arquà Polesine (Rovigo) il 17 aprile 1839 da Andrea e da Maria Piva. Il padre era muratore.
Studiò nel seminario di Rovigo, un istituto periferico, [...] fu commemorato da Giuseppe Toniolo, giunto appositamente a Rovigo.
Opere. Tra le principali: I tre libri di Marco Tullio Cicerone intorno alle Leggi. Testo colla versione e il commento, Padova 1874-1885; Compendio della storia d’Italia. Medio Evo ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] : La Rettorica, a cura di F. Maggini, Firenze 1915 (ristampa con prefazione di C. Segre, Firenze 1968); Le tre orazioni di M.T. Cicerone… volgarizzate da B. L., a cura di L.M. Rezzi, Milano 1832; Il tesoretto e il favoletto, a cura di G.B. Zannoni ...
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SACHELLA, Bartolomeo
Laura Refe
– Nacque, presumibilmente a Milano, intorno al 1380 dal nobilis Lantelmolo o Lantelmo, figlio di Beltramolo o Beltramo dei conti di S. Pietro. Ebbe due fratelli, Lodovico, [...] ad Herennium, Sachella avrebbe trascritto da un esemplare di proprietà di Guiniforte Barzizza); IV.G.8: Cicerone, De officis, De amicitia, De senectute, Paradoxa Stoicorum, Somnium Scipionis; Ciceronis epitaphia XII sapientium; Paris, Bibliothèque ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] cc. 68v-72r). Nessuno dei classici latini dei quali aveva ricostruito il testo venne pubblicato dal F. in vita. Le Filippiche di Cicerone, da lui approntate con il testo delle Orazioni Pro Fonteio, Pro Flacco e In Pisonem, e già pronte per la stampa ...
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PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] erano opere di qualche storico veneto, ma anche di Antonio Genovesi, Jacques Bénigne Bossuet, Ludovico Antonio Muratori, Cicerone, dizionari – quello italo-francese e quello italo-latino –, trattati giuridici, specie di materia criminale. Nulla però ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] da lui per metodo e finalità didattiche. Si sa che oggetto, almeno parziale, del corso furono le Tusculanae disputationes di Cicerone, autore che proprio a Roma godeva ancora di una notevole fortuna e che tornava ad interessare il F. dopo gli anni ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] au 30 août 2004, in Sciences et Techniques en Perspective, IX (2005), 1, pp. 273-286; M. Gazzotti, G.V. P. lettore di Cicerone: per una storia di tre codici della Biblioteca Ambrosiana di Milano, in L’antiche e le moderne carte. Studi in memoria di ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] dall'annuncio, tanto che all'inizio del 1820 G. Leopardi compose la canzone Ad Angelo Mai quand'ebbe trovato i libri di Cicerone della Repubblica, grazie alla quale il nome del M. non fu più monopolio dei classicisti, ma fu conteso fra questi e i ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] Supplementum chronicarum del Foresti, il Fasciculus temporum del Werner, Orosio, Seneca, ilTortelli, il De oratore ed il De officiis di Cicerone, la Bibbia in tre volumi con il commento di Nicola da Lira, la Naturalis historia di Plinio, e quindi le ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...