PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] anni), sia quanto all'età minima dei candidati (non sappiamo però se questa sia stata sempre, com'era all'età di Cicerone, di 40 anni). Come tutti i magistrati ordinarî e permanenti, anche i pretori entrano in carica alla mezzanotte del 31 dicembre ...
Leggi Tutto
DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] numero di citazioni di auctores, a dimostrazione d'un cospicuo bagaglio di cultura generale e specifica: tra i classici, Cicerone e Seneca, Ovidio e Virgilio; tra i medievali Donato e Prisciano, Isidoro e Papia. I giuristi menzionati sono ben ...
Leggi Tutto
senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] del S. si indicava con la parola auctoritas intesa in senso lato (cum potestas in populo, auctoritas in senatu sit, Cicerone). Per questa via il S. giunse a controllare tutti gli atti fondamentali della vita dello Stato e a dirigere la politica ...
Leggi Tutto
GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] stesso Gambiglioni. Ai libri legali si affiancava un compatto manipolo di classici e di libri di edificazione: Cicerone, Stazio, Terenzio, Virgilio, Prisciano, Orazio, Sallustio, Seneca, Ovidio, Persio, e ancora il prologo del concittadino Leonardo ...
Leggi Tutto
PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] , come, ad esempio, in occasione del dono al figlio di un manoscritto di testi virgiliani e di una Rhetorica di Cicerone (Seniles, XVI 1).
Rimasto vedovo della moglie e privato dell’appoggio del cardinale Niccolò da Prato in seguito alla morte ...
Leggi Tutto
Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] più (secondo un atteggiamento di cui s'era reso prima interprete Q. Fabio Massimo) mollezza di costumi, ma dovere civico: Cicerone, ad esempio, ricorda che il console P. Servilio ‟populo romano apportavit" le opere d'arte delle città conquistate e ...
Leggi Tutto
GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] che il Compendium ci offre, vale la pena di sottolineare, oltre alle occorrenze dei prosatori, tra i quali risalta Cicerone, la massiccia presenza di Seneca tragico, nei confronti del quale G. manifesta lo stesso interesse presente nel gruppo dei ...
Leggi Tutto
proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] difensori
Sull’altro versante, le ragioni a favore della proprietà privata – dopo essere state ribadite nell’antichità da Cicerone e nel Medioevo da Tommaso d’Aquino – troveranno la loro più articolata espressione nei teorici del liberalismo moderno ...
Leggi Tutto
MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] De consolatione philosophiae, un libro di Prospero di Aquitania, forse il De gratia et de libero arbitrio, il De officiis di Cicerone e la Rethorica ad Herennium, allora attribuita allo stesso autore, le Epistulae ex Ponto di Ovidio, un libro con le ...
Leggi Tutto
GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] qualora abbia affermato la verità o mantenuto la promessa giurata, e si sottopone in caso contrario alla vendetta divina. Cicerone dice che il giuramento est affirmatio religiosa, e che per mezzo di essa iratum timemus Iovem. Il giuramento è distinto ...
Leggi Tutto
cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...