CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] sguardo freddo dell'indagatore, ma con l'entusiasmo e la passione del patriota che chiedeva a cotesta, come la chiamava Cicerone, maestra della vita, fatti e personaggi da far rivivere sotto gli occhi de' suoi contemporanei per agitarli e infiammarli ...
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CORBINELLI, Antonio
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1376 o nel 1377 da Tommaso di Bartolomeo e da Bartolomea di Piero Masini, sua seconda moglie.
La famiglia si era distinta sia nella vita politica [...] -latini sviluppatisi a Firenze nei primi due decenni del Quattrocento. Dante, Petrarca, Boccaccio, Ovidio volgarizzato, Agostino, Aristotele, Cicerone, ed altri scrittori romani e cristiani si trovavano accanto a manoscritti greci. Secondo il Blum, i ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] P. Bembo, apprezzerà della prosa boccaccesca la parte illustre, quella lessicalmente raffinata, architettonicamente disposta secondo i modelli di Cicerone e più di Livio e di Apuleio; ma accanto a questi esempi il Decameron ne offre altri e diversi ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] l'uno residente a Siracusa, l'altro a Lilibeo. Le condizioni economiche e sociali dell'isola perdurarono quali sono descritte da Cicerone nelle Verrine, che sono la fonte più cospicua per listona dell'isola in età romana.
Oltre alle vie costiere, si ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] del conflitto abruzzese, sicché dopo due mesi trascorsi nel convento degli scolopi di Chieti, dove ebbe modo di leggere Cicerone e Campanella, pervenuta infine l'attesa nomina del nuovo fiscale e concluso l'affitto dell'arrendamento del sale nell ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] del S. si indicava con la parola auctoritas intesa in senso lato (cum potestas in populo, auctoritas in senatu sit, Cicerone). Per questa via il S. giunse a controllare tutti gli atti fondamentali della vita dello Stato e a dirigere la politica ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] 1431, scritta in latino, in cui il G. appare in piena adesione con l'insegnamento etico e politico di Cicerone e che è stata considerata una testimonianza della diffusione della cultura latina negli ambienti mercantili più colti della Firenze del ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] ; è giocato tutto sull’identificazione fra Cneo Pompeo e Carlo d’Asburgo, trasfigurando il secondo nel summus imperator del ciceroniano De imperio Cn. Pompeii, il discorso con il quale Clesio riesce a persuadere i principi elettori a favorire l ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] terza (1466) Deca di Livio, testi di Properzio e Tibullo con la Xandra del Landino e la Rhetorica ad Herennium di Cicerone.
Un'opera di particolare impegno, alla quale il C. dovette dedicarsi per suggerimento del Ficino, fu la traduzione in volgare ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] , tra gli altri, Livio, Svetonio, Agostino, Eutropio, Aulo Gellio, Orosio, Boezio, Cassiodoro, Isidoro; cita di seconda mano Cesare, Cicerone, Plinio il Vecchio, Ovidio e Orazio. Conobbe certamente il Roman de Troie di Benoit de Saint-More; a Verona ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...