Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] Italia già nel II sec. a. C. è attestato nel verso di Lucilio più volte riferitoci (Plin., Nat. hist., xxxvi, 185; Cic., Orat., 149; De orat., iii, 171); si trattava di lavori di lusso, copie di pitture di cavalletto, e facilmente trasportabili, come ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] dal vasellame adattandoli a nuovi recipienti ricorda i disinvolti restauri dell'Amphiaraion di Beozia, senza tuttavia la giustificazione della religione (Cic., In Verr., iv, 24, 54).
Dopo il 46 fu restaurata la statua di Giano nel Foro Romano. Il suo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] levantine o greche.
L’espansione verso Roma di gruppi originariamente etruschi trasmessa dalla tradizione annalistica a proposito di Tarquinio Prisco (Cic., Rep., II, 20; Liv., I, 34; Dion. Hal., III, 47) si inquadra in un periodo di intensa mobilità ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] volta in età imperiale (Hist. Aug., iv, 3, s; xviii, 29, 2; 31, 4); anteriormente sono adoperati termini più generici: sacrarium (Cic., Verr., iv, 2, 4; 3, 7; Ad fam., xiii, 2), sacellum, aedicula (Petr., 29, 8; luven., viii, iii). Nei più antichi ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] script. cens., v, 417). Cicerone attribuiva a Z. "molti altri quadri" nello Heraion, alcuni dei quali si conservavano fino al suo tempo (Cic., De invent., ii, 1, 1). Sembra che l'Elena venisse portata da Pirro in Ambracia e di qui, nel 189 a. C ...
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EUROPA (Εὐρώπη, Εὐρώπεια, Eurüpa, Eurüpe)
R. Pincelli
1°. - Mitica eroina greca.
Il mito di E., di cui si trovano elementi nelle saghe e nelle tradizioni culturali di varie regioni della Grecia, dell'Egeo [...] 3, 4. Scultura bronzea di Pythagoras di Reggio: Tatianus, C. Graec., 53, p. 116 (ed. Worth); Varro, De ling. Lat., v, 31; Cic., In Verrem, iv, 6o, 135. Gruppo marmoreo del British Museum: O. Jahn, Entführung d. E., 14; M. A. Murray, Greek Sculpt., i ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] maestro, l'opera inimitabile e insuperata (Hygin., Fab., 223; Plin., Nat. hist., xxxvi, 18; Dio Chrys., Or., xii; Plut., Sulla, 17; Cic., Orat., ii, 8; Propert., iv, 9, 15; Quint., Inst., xii, 10, 9), per la quale egli si sarebbe ispirato allo Zeus ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] che essendo, come appare dal vaso di Odemira, porticata, prendeva il nome nei tratti più frequentati dell'emporion di Porticus Neptuni (Cic., Acad. pr., ii, 25, 80); ma la ripa, allungandosi verso il litorale libero di ponente, fin verso Punta Caruso ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] anche alcuni templi, che però potevano essere anche sull'acropoli: di Vesta, con la statua di Satyros, forse un eroe indigeno (Cic., in Verr., iv, 6o, 135); di Hera (Iambl., De vita Pyth., 61; Porphyr., Vita Pyth., 24); un naìskos (aedicula) di ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] . Indubbiamente falsi saranno stati molti di quei bronzi di Corinto che gli intelligentes riconoscevano dall'odore o dal colore (Cic., Tusc., ii, 14; Mart., ix, 50), sulla cui origine Petronio fa amenamente discettare Trimaichione (Sat., 50) e di cui ...
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cicuta
s. f. [dal lat. cicuta]. – 1. Genere delle ombrellifere (lat. scient. Cicuta), con tre specie, dell’emisfero boreale, di cui una è la c. acquatica (lat. scient. Cicuta virosa), che cresce anche (attualmente molto rara) nell’Italia settentr.,...
cicutossina
s. f. [comp. aplologico di cicuta e tossina]. – Principio attivo isolato dalla cicuta acquatica (Cicuta virosa), tossico, che si presenta come un solido cristallino.