Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] 'immagine concreta, realistica che si stacca dall'onda musicale: così nel ciclodelleStagioni, una fra le prime delle tante «stagioni» del secolo poetiche, musicali, pittoriche, la ricerca di colori non frusti nella Primavera o la nota immaginetta ...
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AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] 1603 pubblicò a Torino una raccolta di madrigali in lode della figlia di Carlo Emanuele, Ritratto della ser. Infanta Margherita di Savoia, cui fece seguire, per il ciclodellestagioni voluto da Carlo Emanuele, il poema didascalico Autunno (Torino ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] corporativa: così Chester, Coventry, York diedero il nome ad altrettanti cicli, giunti a noi in forma più o meno completa. Accanto ai le folk plays, connesse con il mutare dellestagioni.
L’azione dell’Umanesimo sulla letteratura in volgare fu lenta ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] sono evidenti gli addentellati con la scuola padovana. Nel ciclodelle storie di S. Pietro Martire in Sant'Eustorgio e più prosa e L'arte drammatica. In special modo, le migliori stagioni teatrali di prosa erano il carnevale e la quaresima, durante ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Rossetti. Il tema della bellezza satanica nei miti primitivi è trattato dal Moreau nei quadri del ciclodella Sfinge: da quello che 22 dic. 1973) - giunge al massimo nel Canto dellestagioni (disegno, 1893). G. Klimt crea un autentico neobizantinismo ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] e contenevano, tra l’altro, la continuazione dei poemetti georgici del ciclo di Rosa e Rigo, secondo l’ordine delle operazioni dell’anno agricolo e il succedersi dellestagioni, da La fiorita a La vendemmia; altri componimenti dedicati a controfigure ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] "…un avvenimento della massima importanza, che chiuse il ciclo, diciamo così, fruttuoso ed eroico delle nostre esperienze talvolta con qualcosa di sacro nei tratti, è quello dellestagioni e dei paesi: la componente autobiografica ne viene ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] E. Nourry), che collega i motivi narrativi ai riti celebrativi dellestagioni, ai riti d’iniziazione e alle credenze sull’oltretomba, per conseguimento dei titoli di studio del primo ciclo e della secondaria di II grado, limitatamente all’istruzione ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] tenere un ciclo di sermoni agli studenti. Col domenicano egli collabora nella riforma del monastero di S. Michele dell'Ordine lettor?". Nella vertigine dellestagioni che caratterizza sempre i versi del C. l'oggetto della visione è immancabilmente il ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] della massa continentale euro-asiatica, dall’altra risente i benefici influssi della Corrente del Golfo. Grandi differenze si notano tra le diverse stagionidell e mondani», 1726). Dello stesso tenore è il ciclo in finnico Suru-Runot suomalaiset ...
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ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...