PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] esigenze. Primo impellente problema da risolvere fu quello dell'acqua, fino ad allora attinta solo attraverso pozzi, mentre i ciclidella fontana Maggiore e della sala dei Notari, e come quelli connessi con le vicende storiche e politiche della città ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] l'attraversa, l'isola e la struttura per la captazione dell'acqua.Forti del privilegio di legazia apostolica avuto da Urbano II nel rapporti che stringe insieme i cicli guglielmini della Cappella Palatina e i ciclidella cattedrale di Monreale (Demus, ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] dove una minuta decorazione figurata dà vita a un ciclo cristologico assai complesso - dall'Annunciazione fino alla in alcuni casi si riscontra, rinviava al tema battesimale dell'acqua, la cui benedizione avveniva nella stessa notte di Pasqua. ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] una chiara esposizione di come si svolge la vita. Molti cicli si sviluppano in più di una struttura. L’intrattenimento, (collettori per il riscaldamento dell’acqua sanitaria), agevolato da incentivi economici dello Stato. Poiché l’esperienza dimostrò ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] tetto lungo i muri esterni, per godere dei benefici dell'acqua piovana resa benedetta dal luogo consacrato. In molte basiliche ma forse, se è vero che il ciclodella natura è altrettanto caduco di quello dell'uomo, qui risiede una più sottile ragione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] usata era la pietra in connessione ai sistemi di evacuazione dell'acqua piovana o di scarico o alla sua conservazione; infatti davanti ad Assur o alla sua statua sul podio. Un ciclo di ampio respiro era invece costituito dalle pitture del palazzo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] , ma che culmina nella presenza di 365 altari legati al ciclodell'anno solare. Non c'è dubbio che in questo come tecnica utilizzata era la tempera: i colori erano stemperati nell'acqua, cui era aggiunto un collante per renderli più aderenti alla ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] presentano condutture per l'adduzione e l'evacuazione dell'acqua (Krouchkhova, 1989).In Occidente i b. Stefano (Godlewski, 1979), e al b. della Santa Sofia di Costantinopoli, che era ornato da un ciclodella Vita di s. Giovanni Battista dipinto, ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] superficie convessa dello stilobate potrebbe essere un espediente atto ad impedire il ristagno dell'acqua piovana all , in pietra, marmo o tufo viene messo in atto il ciclo di lavorazione più articolato. La lavorazione inizia in cava con la ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] destinata con ogni probabilità a conservare l'acqua per il rito. Restano lacerti dell'originario pavimento in opus sectile bianco e delle scelte tematiche, dell'ubicazione del ciclo, dell'organizzazione dei singoli elementi figurativi, insomma della ...
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motore2
motóre2 s. m. [per sviluppo semantico dalla voce prec.]. – 1. a. In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica, atta a provvedere alla locomozione di veicoli, a servire...
idrologico
idrològico agg. [der. di idrologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’idrologia, sia nel sign. più esteso della parola, sia nell’accezione medica: ricerche i.; ciclo i., lo stesso che ciclo dell’acqua (v. acqua); cura i., cura attuata...