GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] stava però per concludersi: alla fine del 1731 organizzò un ciclo di venti concerti alla Hickford's room, finanziato attraverso una campagna di sottoscrizioni (una delle prime stagioni concertistiche in senso moderno), e forse si servì dei proventi ...
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MILANI, Giuseppe
Susanna Falabella
– Nacque a Fontanellato nel 1716 e compì la sua educazione artistica nella vicina Parma presso il pittore di battaglie Ilario Spolverini. Alla morte del maestro (1734) [...] di S. Pietro Martire nell’oratorio della Croce; le Quattro stagioni, già facenti parte della decorazione di palazzo Cima (Rimini, palazzo Romagnoli a Cesena al più imponente dei suoi cicli pittorici profani.
Nel salone realizzò nella volta l’Apoteosi ...
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ZACCAGNINI, Benigno Giuseppe.
Sergio Apruzzese
– Nacque a Faenza il 17 aprile 1912, quintogenito di Aristide (Imola, 22 luglio 1879-Ravenna, 29 febbraio 1960), ferroviere, e di Rita Scardovi (Sant’Agata [...] Ravenna, dove svolse la parte restante del ciclo liceale, e dove a diciassette anni risultò dell’Italia dovuta alla crisi petrolifera mondiale. In sintonia con Moro, Zaccagnini elaborò una proposta programmatica capace di inaugurare una nuova stagione ...
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TURCATO, Giulio
Roberta Serpolli
– Nacque a Mantova il 16 marzo 1912 da genitori veneziani, Carlo – commissario del Regio deposito dei monopoli di sali e tabacchi – e Margherita Sartorelli.
Nel 1920 [...] dalla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma. Esposto nella sala personale della XXXIII Biennale di Venezia (1966), il ciclo Superficie lunare, tra le stagioni più felici dell’artista, segnò una momentanea interruzione dal lavoro su tela in favore ...
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WINSPEARE, Antonio
Maria Marcella Rizzo
– Nacque a Potenza il 23 maggio 1840 da Eduardo e da Maria Giuseppa Leonetti.
Educato a Napoli presso il collegio di S. Carlo alle Mortelle, completò gli studi [...] sono di contenuto diverso: un testo del 1909 dal titolo Napoli ai tempi di Dante per un ciclo di conferenze; un commento ai tre passi della Storia dei Longobardi di Paolo Diacono, quelli utilizzati come fonte da Alessandro Manzoni; nel 1910 una ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] in proporzioni variabili nelle varie stagioni, e in dipendenza delle condizioni ambientali.
Nel luglio 1939 A. Stefanelli), L'attività respiratoria della Calliphora eritrocephala durante il ciclo larvale e pupale, in Rend. della R. Acc. d'Italia, cl ...
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PREDA, Carlo
Odette D'Albo
PREDA, Carlo. – Figlio di Andrea e di Bianca Bianchi, nacque tra il 1651 e il 1652 a Milano, città nella quale risiedette per tutta la vita. La madre era sorella del pittore [...] milanese del suo tempo e uno degli antesignani dellastagione del barocchetto lombardo.
Che il deciso mutamento (ante 1700) e il Miracolo del fanciullo caduto nella fornace per il ciclo del Ss. Sacramento del Duomo di Milano (ora al Museo diocesano), ...
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ORSINI, Baldassarre
Francesco Franco
ORSINI, Baldassarre. – Nacque a Perugia l’8 gennaio 1732, da Valentino e da Anna Maria Camilletti. Intorno alla metà degli anni Quaranta prese lezioni da Antonio [...] Mariotti e Vincenzo Monotti) che realizzarono il resto del ciclo. L’esito finale portò varie critiche a Orsini, che di Perugia rappresentando il Tempo che mira l’Avvenire con le quattro stagionidell’anno e altre figure in chiaro scuro (ibid., pp. 156 ...
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ROSI, Alessandro (Sandrino). – Figlio di Tommaso Rosi da Rovezzano e di Maria di Salvi (o Salice) Martelli da Pontassieve, il pittore fiorentino, a detta di Francesco Saverio Baldinucci suo biografo (1725-1730 [...] della ricezione delle novità delle quadrature di Agostino Mitelli e di Angelo Michele Colonna e della magnificenza barocca, il ciclo introduce motivi della di incisioni di Nicolas Perelle raffigurante Le quattro stagioni (Acanfora, 1994a, pp. 44, 95 s ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] della Via Crucis istituita nel 1778 nella chiesa di S. Giorgio di Tarmassia (Verona); la scena più riuscita del ciclo s.), dove spiccano le figure allegoriche delle Quattro Stagioni. Oltre al soffitto dello scalone, con la rappresentazione di Zefiro ...
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ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...