PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] le stagioni (1982, ripr. in Cescon, 2001, fig. 15) traevano invece ispirazione narrativa dal variare della luce delle Cattedrali de la Ceramique di Vallauris Golfe-Juan. L’unico nuovo ciclo fu Arianna abbandonata (1993: ripr. in Gualdoni, 1999, ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] Al Metropolitan divise con Tullio Serafin la direzione dellastagione lirica italiana e diresse per la prima volta un ciclo di concerti all'Associazione dei concerti dell'università degli studi di Roma nel 1946, fu poi nominato direttore dell'Opera ...
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LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] absidale il ciclo di affreschi rappresentanti il Battesimo di Gesù, i Dottori della Chiesa e l'Esaltazione dei simboli della Passione e mitologici come il Carro del Sole, le quattro Stagioni, e le grandi tele raffiguranti le Arti liberali, Andromeda ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] da Santisteban per le sue fatiche nelle tre opere dellastagione 1688-89 (De Simone, in Devozione e Passione 205-222; J.M. Domínguez, Cinco óperas para el Príncipe: el ciclo de Stampiglia para el teatro de San Bartolomeo en Nápoles, in Il Saggiatore ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] di Ariccia (Rudolph, 1979, p. 12). L'opera fa parte del ciclo di Quattro stagioni commissionato dal cardinale Flavio Chigi, nel quale Nuzzi fu responsabile unico della componente naturamortistica, di volta in volta affiancato per la realizzazione ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] Naldi sigla il momento più creativo della sua produzione. Quasi contemporaneamente prese avvio il ciclo di palazzo Milzetti. Ideato e infatti, Trionfi di Eros e disegnò le Quattro stagioni, che poi tradusse nell'illustrazione pittorica con l' ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] sulla cupola, i Quattro elementi, le Stagioni, la Storia di Tobia e Cristo e la madre di s. Giacomo e s. Giovanni sulle pareti, furono pagati nel 1676 (Hibbard, 1958 e 1962). Nel ciclo decorativo della galleria, sebbene le singole scene appaiano ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] con gli stessi colleghi), e inaugurò il 1920 con un piccolo ciclo di opere pucciniane in vari teatri: il 17 gennaio al Thill e D. Viglione Borghese), dopo le quindici recite dellastagione 1912-13 nelle quali Minnie era stata T. Poli Randaccio. ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] a Bologna nel primo decennio e raffiguranti Il convito degli dei e Il trionfo di Ercole con le Stagioni.
Una stretta dipendenza dalla maniera dello Spagnoletto (Jusepe de Ribera) si manifesta, in particolare, nel primo nucleo di opere "di genere", la ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] è peraltro inesatta, come provano le date conosciute dei cicli di affreschi; e d'altra parte è legittimo ritenere che A. Malraux"). Questo genere culminò nei paesaggi ideali delle Quattro stagioni che egli eseguì a fresco, assai probabilmente verso ...
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ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...