COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] davanti al re, forse a opera di Daniele, e un ciclo davidico (Davide consacrato da Samuele, Davide inviato da Iesse verso immagini e scene di tradizione pagana - allegorie delleStagioni e dei Mesi nella Cronaca Alessandrina (Mosca, Gosudarstvennyj ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] equilibrata degli effetti astrali e planetari, dal carattere temperato dellestagioni, dalle virtù delle sue popolazioni e, infine, dall'eccellenza della loro civiltà. Costituendo la zona temperata della Terra, che dalla Cina e dal Tibet attraversa ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] del ciclo escorialense e caratterizzate da un simile, delicato colorismo, unito a un gusto per la monumentalità delle figure storie degli elementi e dellestagioni. Sopravvivono, anche se non nella totalità, gli affreschi della volta del Casón, uno ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] poco caratteristico e poco rappresentato, essa appare inserita talvolta nei cicli dei Mesi, dove, secondo la natura del suolo, attività scandite con cura attenta nel trascorrere delle ore e dellestagioni.
Bibliografia
J. Le Sénécal, Les occupations ...
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Disegno industriale
Antonio Paris
Gli oggetti artificiali invadono ogni momento della nostra vita quotidiana: nello spazio domestico, nella scuola e nei luoghi di lavoro, nella città e nel tempo libero; [...] nuovi odori delle plastiche, dalla secca aria condizionata, e mille nuove particelle modificano i profumi dellestagioni e omologano realizza prodotti pensati perché alla fine del loro ciclo di vita possano prolungare la loro esistenza sotto altre ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] datare anche una delle prime commissioni internazionali giunte al pittore, che partecipò al ciclodelle tombe allegoriche ) ha proposto di riconoscere nei soggetti le allegorie delleStagioni.
Piazzetta lavorò per il maresciallo von Schulenburg anche ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] I primi lavori di questo ciclo vennero esposti quando l’artista era ancora studente dell’Accademia di Roma nella sua le scelte che riguardavano i materiali e i procedimenti dellestagioni precedenti: la loro forza d’urto venne però amplificata ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] pittura crespiana, che ricompare anche nelle Allegorie dellestagionidella sala degli Scudieri - figure cariche di una , in Torino, XXII (1942), 9, pp. 8-13; N. Ivanoff, Un ignoto ciclo pittorico di G. B. C., in Arte veneta, V (1951), pp. 169 ss.; ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] dei temi - paesaggi alpini colti nel variare dell'ora e dellestagioni, animali al pascolo, contadini al lavoro nei riprese il motivo dell'incompiuto Trittico della natura, vasta composizione allegorica sul ciclodella vita e della morte cui il ...
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ANNO
X. Barral i Altet
ANNO La personificazione dell'a. nel Medioevo accompagna spesso cicli figurativi con i segni dello zodiaco o con le rappresentazioni dei mesi.Nell'arte classica i grandi cicli [...] a., generalmente associato alle illustrazioni realistiche dei lavori agricoli di ciascun mese. Tali cicli, accompagnati sovente dalle figurazioni dellestagioni, ma anche dai fiumi del paradiso o dai venti, possono ricollegarsi non solo a riferimenti ...
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ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...