Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] uniti a livello del centromero (fig. 1). Quando si completa la divisionecellulare ognuna delle cellule figlie riceve uno dei due cromatidi. I cromatidi sono costituiti da un’unica molecola di DNA a doppia elica molto spiralizzata. La spiralizzazione ...
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Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] sono tra le più diversificate: la riproduzione di tipo vegetativo o asessuata può avvenire per divisionecellulare, formazione di spore, frammentazione del tallo o formazione di propaguli; la riproduzione sessuale può prevedere alternanza ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] ), si ha (teorema di Carnot)
cioè il rendimento di una macchina termica (che descrive un ciclo) di Carnot dipende solo dalle quindi esistere una netta divisione tra due tipi di fenomeni. Da una parte si hanno le leggi di evoluzione che descrivono per ...
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telefonia Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione della voce e di altri suoni. Il procedimento di realizzazione della trasmissione telefonica può essere così schematizzato: l’apparecchio [...] a divisionedi frequenza, sono possibili vari tipi di comunicazioni multiple su una stessa linea telefonica, come la conversazione con più d’una persona contemporaneamente o la commutazione delle chiamate da una linea a un’altra. Cellulare è ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] cellulare
La parete cellulare ha origine in corrispondenza della divisionecellulare. Essa si genera o come proliferazione verso l’interno della parete preesistente, la quale in forma di il ciclodi trasporto. Il tipo più interessante di operazione ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] stadio del ciclodi una cellula o dello sviluppo di un organismo, divisionecellulare, il citoplasma, non omogeneo, può essere distribuito non uniformemente e conseguentemente creare un differente ambiente citoplasmatico per i nuclei delle cellule ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] le piante crescono sempre e ripetono, durante il loro ciclo vitale, fenomeni che sono tipici dell’embriogenesi. Si dicono divisionecellulare, la fioritura, la dormienza, la senescenza, la maturazione ecc., richiedono la contemporanea presenza di ...
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Medicina
In patologia, neoformazione di piccole dimensioni, sessile o peduncolata, sporgente su una superficie mucosa (del naso, dello stomaco ecc.) e costituita da connettivo ricoperto da tessuto epiteliale [...] proteina tronca non funzionale; ne consegue la maggiore quantità di proteina MYC prodotta con attivazione della trascrizione di geni coinvolti nel ciclodidivisione delle cellule del colon che proliferano formando gli adenomi.
Trasporti
In marina ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] ovuli, dette cumulativamente gameti, a dotazione cromosomica singola, o aploidi). Derivano tutte da un'unica cellula, l'uovo fecondato (zigote), attraverso successivi ciclididivisioni (mediamente circa 50, il che porta il numero totale delle nostre ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] fosforilazione reversibile durante il ciclocellulare. Nelle cellule quiescenti (G₀/G₁) di trasmetterla alla progenie. Se la cellula è già destinata alla divisionecellulare, allora p53 attiva il programma di morte cellulare, cioè innesca una serie di ...
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mitotico
mitòtico agg. [der. di mitosi] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce alla mitosi: divisione m., lo stesso che mitosi; coefficiente m., nelle colture dei tessuti in vitro, il rapporto fra il numero delle cellule in divisione...
meiosi
meiòṡi s. f. [dal gr. μείωσις «diminuzione», der. di μειόω «diminuire, scemare»]. – In biologia, processo di divisione cellulare che, a differenza della mitosi, conduce alla formazione di cellule, in special modo gameti, in cui è presente...