Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] questo secondo tipo di disoccupazione, legata alle caratteristiche del processo di sviluppo più che a quelle del cicloeconomico. La disoccupazione di natura tecnologica deriva dalla sostituzione di capitale a lavoro indotta dal progresso scientifico ...
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Lo sviluppo della popolazione mondiale
Antonio Golini
La straordinaria crescita della popolazione
Dal punto di vista demografico, il 20° sec. e, in particolare, i suoi ultimi cinquant’anni, hanno visto [...] flussi di immigrazione così intensi da mettere in difficoltà la capacità d’integrazione, o quando vi siano fluttuazioni del cicloeconomico che richiedono un numero variabile di migranti; b) per il Paese di origine, diminuisce la perdita di capitale ...
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Aspi e tutela dei lavoratori anziani
Francesco Liso
Lo scritto contiene un’analisi delle novità introdotte dalla l. 28.6.2012, n. 92 in materia di trattamenti di sostegno del reddito in caso di disoccupazione [...] della nuova disciplina. Purtroppo l’entrata in vigore della l. n. 223/1991 coincise con una ripresa del cicloeconomico e questo portò con successivi provvedimenti a differire il termine di utilizzo della misura, sempre nel limite di contingenti ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] . La nascita di grandi fondazioni nell'Europa occidentale dopo la seconda guerra mondiale è certamente legata al cicloeconomico. È negli anni sessanta, per esempio, che vengono costituite in Europa fondazioni con finalità prevalentemente culturali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le esposizioni di arti e industrie
Sergio Onger
La nascita delle esposizioni
Le prime esposizioni industriali videro la luce in Inghilterra con la fondazione della London society of arts nel 1751. La [...] di un’esposizione mondiale di elettricità nel capoluogo lombardo.
Esaurita la fase depressiva e avviato un positivo cicloeconomico internazionale, la seconda metà degli anni Novanta segnò per l’Italia un’accelerazione dello sviluppo industriale che ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] in insolvenza, con effetti di contagio sui mercati finanziari. Le crisi finanziarie solitamente segnano una svolta del cicloeconomico, deprimendo l’attività sia attraverso una caduta di prezzi delle attività reali sottostanti a quelle finanziarie ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] gli incentivi dei governi ad apparire competenti agli occhi dei cittadini è alla base dell'ampia letteratura sul cicloeconomico-politico. Per essere rieletti, i governi devono apparire competenti, soprattutto poco prima delle elezioni. Ma se gli ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] a far fronte a cadute esogene della domanda senza che ciò comporti il permanere di bassi salari al variare del cicloeconomico: la quota retributiva legata agli utili si riduce al cadere dei profitti, ma riprende immediatamente a crescere al momento ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] 1985) ha dimostrato come nel lungo periodo l'andamento dei tassi di criminalità non sia imputabile all'andamento del cicloeconomico. Un'affermazione che forse oggi viene messa in discussione negli Stati Uniti, dove si cerca di comprendere i fattori ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] - sono di tipo esogeno; altre, e sono forse le più importanti, sono di tipo endogeno e legate al cicloeconomico nazionale - in particolare il progressivo spostamento del centro di gravità dal settore commerciale e industriale a quello della finanza ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...