Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] principale, che è Troilo.
La materia del libro si allaccia al ciclo troiano e deriva, anziché da fonti classiche, da un noto episodio affanni di Marte", cioè dell'epopea. E un poema epico, infatti, volle egli comporre, scegliendosi un nobile e antico ...
Leggi Tutto
REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] Lucignani a Roma) ma certo il supremo interprete del verbo epico, dalla metà degli anni Cinquanta (L'opera da tre soldi, R. Shammah per rappresentazioni di Molière, J.N. Nestroy, ciclo di G. Testori) e gestisce interdisciplinarmente uno spazio (il ...
Leggi Tutto
SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] cui voce orgogliosa e tonante anticipa motivi degli anni Cinquanta nel poema epico The valley of a thousand hills (1941) e in poesie (1958), Drie Suid-Afrikaanse Kerslieder (1968) e il ciclo Africana (1968-69). Alla stessa generazione appartiene G. ...
Leggi Tutto
MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] catene marginali, portate a maggiore altezza, un nuovo ciclo di erosione affondava le valli, e in tutta la Thomsen, queste iscrizioni funerarie raccontano, in uno stile a tratti epico, la carriera di principi valorosi, e cantano la gloria del popolo ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] , smentita dai fatti, ma nello studio dell'evoluzione del poema epico e della tragedia storica alla luce dell'idea che il progresso nuove (Lettera intorno al vocabolario).
L'intero ciclo degli studî manzoniani intorno alla lingua, dalle prime ...
Leggi Tutto
. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] 1892. - 3. Buddhacarita (circa sec. II d. C.), poema epico d'arte che corrisponde nel contenuto al Lalitavistara e racconta in 13 evitare ai fedeli l'oceano di sofferenze che rappresenta il ciclo delle nascite e delle morti, per farli salire, accanto ...
Leggi Tutto
Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] più evoluta hanno elaborato la cosmologia in forma più drammatica, o piuttosto epica. Per lo più, però, non si tratta d'una creazione, C.) già conosce (presso Plutarco) la divisione del ciclo mondiale in quattro periodi di 3000 anni ciascuno, propria ...
Leggi Tutto
(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] suscita, con istintiva sintesi, immagini di elementare potenza (v. il ciclo di Robin-Hood, Chevy-Chase, Lady Isabel, Edward, ecc.). Giunti a dargli, con mezzi semplici ma incisivi, un andamento epico; e, per mezzo di opportune varianti (se proprio non ...
Leggi Tutto
Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] per la polemica mordace poteva a volte servire il verso epico trattato parodicamente; non certo il poema didattico. In Esiodo, , anche se nell'intenzione del poeta esso deve formare unico ciclo con l'Ars amatoria e i Remedia amoris.
Il mondo degli ...
Leggi Tutto
È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] l'istruiscono a cantare le antiche istorie, non nel tono epico omerico, bensì nel tono, più tenue, della poesia ampio, di recente scoperta). L'argomento era attinto al ciclo di Teseo; ma dal ciclo di Teseo (criticato da Aristotele, Poet., cap. 8 ...
Leggi Tutto
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...