MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] le tessere d'oro in S. Maria Maggiore a Roma si trovano al limite inferiore di questa scala e sono un po' più piccole di altre Una prova di carattere tecnico dell'appartenenza al ciclo iconografico teodoriciano della Madonna in trono figurata sui ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] romana, che sembra aver conservato, nella sua estensione, i limiti dell'abitato greco. Romano, augusteo anzi secondo il Kahrstedt, fittili derivanti da un analogo repertorio, sia con figure del ciclo dionisiaco (Satiri, Menadi, ecc.) sia in genere, ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] che il luogo in cui si trovava la N. fosse il limite della aula magni Costantini.
Non senza dubbi, fu sciolto come monogramma a Roma, sono invece tutti alati, sia che appartengano al ciclo del Nuovo Testamento, sia che facciano parte dell'Antico.
La ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] di storia dell'arte, peraltro, i limiti cronologici non sono sempre definibili con altrettanta precisione scene che riassumono la vita terrena di Cristo; note come 'ciclo delle Feste', esse rappresentano i principali eventi commemorati nel calendario ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] la scavalcano, dove questa è abbattuta, estendendosi fino al limite del pianoro. Dal sec. 7° l'antico castrum più tardi, tra l'841 e l'844, sia stato decorato con il ciclo cristologico, per iniziativa - secondo la recente ipotesi di Bertelli (1988) - ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] musicale potrà rifletterne solo frastuono e dissonanza, o - al limite, alla fine - silenzio: su questi strumenti abbandonati e breve dominio lunare del pessimo mago, la restaurazione del ciclo nel segno di Saturno e dell'ebraismo. Siamo sul ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] dei suoi componenti quando questo ha concluso il suo ciclo di vita. Appare evidente che per attuare tale programma più fare a meno. Fino a che punto? Qual è il limite del famoso ‘sviluppo sostenibile’? Ci sembra che tale espressione – finora ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] ’eccezione di Londra, che sta vivendo un nuovo ciclo caratterizzato da una veloce espansione delle attività culturali e con questa funzione, con il risultato di accentuare oltre ogni limite la sua presenza nei vari circuiti dell’immagine. Divenuta uno ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] pienezza delle forme classico-gotiche e la forza del suo pathos: il ciclo è concepito per una visione da lontano, le statue sono poste davanti coro, il pulpito appare oggi 'musealizzato': dal limite di uno 'spazio di azione' vivificato dalle funzioni ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] prevedeva la raffigurazione di episodi del Vecchio Testamento, con un ciclo di storie della Vita di Cristo. La formella fu comunque incarico a partire dal mese successivo e nell'agosto pattuì un limite di tre anni per la consegna della statua, le cui ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...