Aci
. Il mito di Aci e Galatea (da Ovidio Met. XIII 750 ss.) è ricordato in Eg IV 76-81 a proposito delle imprese sanguinarie di Polifemo (per il reale significato del passo v. POLIFEMO); è stata avanzata [...] l'ipotesi che in A., giovinetto bellissimo ucciso dal Ciclope geloso dell'amore che Galatea nutriva per lui, sia da ravvisare lo studente Iacopo da Valenza, condannato a morte dal partito dei Maltraversi per aver rapito una fanciulla, Costanza, ...
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Achemenide
. Personaggio dell'Eneide (III 613 ss.), compagno di Ulisse rimasto in Sicilia, nel paese dei Ciclopi; Enea lo libera da Polifemo portandolo seco. E ricordato da D. in Eg IV 82-83; vi .è forse [...] adombrato Romeo de' Pepoli (v.), sfuggito ai tumulti di Bologna del 1321 come A. al Ciclope, ma l'allusione è nel complesso non accertabile con sicurezza (vedi pertanto Polifemo); né è mancato chi, come il Filippini, ha voluto riconoscere in A. lo ...
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Villaggio marittimo della costa orientale della Sicilia, nel comune di Aci Castello e a 2 km. a NO. di esso; con 1400 ab. (1921). Stazione balneare. Di fronte al villaggio sorgono, a poco più di 300 m. [...] , comunemente dette "i Faraglioni", scogli basaltici, che la leggenda disse originati dal ciclope Polifemo, che li scagliò per colpire Ulisse. Le isole, prodotte da un'eruzione sottomarina, interessantissime per il naturalista a causa dei minerali ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] brocche. Vi sono di solito due montoni soltanto, Odisseo ed un suo compagno, altre volte c'è solamente Polifemo ed Odisseo, spesso il ciclope viene omesso. Fra i vasi a figure rosse c'è un solo esempio della fine del VI secolo. Nell'Odissea (ix, 427 ...
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Pittore greco (sec. 5º - 4º a. C.); suo capolavoro, molto celebre nella tradizione letteraria romana, era il Sacrificio di Ifigenia, in cui si ammirava la gradazione nella rappresentazione delle passioni [...] , di cui Plinio loda l'invenzione, poiché, sebbene di piccole proporzioni, l'artista vi aveva fatto risaltare la grandezza del ciclope ponendogli accanto un satiro che gli misurava il pollice con il tirso; inoltre una Uccisione di Palamede, e un eroe ...
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Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] in poi, presentavano ai concorsi drammatici dopo la trilogia tragica. Sono rimasti un d. satiresco di Euripide, intero, il Ciclope, uno mutilo di Sofocle, ᾿Ιχνευταί («I cercatori di tracce») e molti frammenti e titoli. La struttura è la stessa ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Mario Pelaez
Nacque a Firenze nel 1483, figlio di una sorella del Magnifico e perciò cugino del cardinal Giulio, per il quale compose (1522) un Discorso sulla Riforma dello [...] lettere di A. de P., Firenze 1898; A. Solerti, Le tragedie metriche di A. P. de' M., Bologna 1887 (contiene la Didone e il Ciclope); G. Caproni, Di A. P. de' M. e delle sue tragedie metriche, Prato 1901; G. Pierleoni, Il dodecasillabo di A. P. de' M ...
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GALATEA (Γαλάτεια, Galatēa)
Angelo Taccone
Nereide, figlia di Nereo e di Doride, localizzata specialmente in Sicilia e messa in relazione con la leggenda di Polifemo. In origine non è che la personificazione [...] . La seconda versione conosce anche un rivale fortunato di Polifemo, il giovinetto Aci, che viene ucciso con un masso dal Ciclope e si tramuta nel fiume omonimo. Entrambe le versioni furono illustrate dall'arte, specie in pitture parietali.
Bibl.: P ...
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PIJPER, Willem
Guido Maria Gatti
Compositore e pianista olandese, nato a Zeist l'8 settembre 1894. Studiò a Utrecht con J. Wagenaar; dal 1918 al 1921 fu insegnante d'armonia al conservatorio di Amsterdam; [...] , un concerto per pianoforte e orchestra, di numerosa musica strumentale da camera, delle musiche di scena per Le Baccanti e il Ciclope di Euripide e per l'Antigone di Sofocle, e dell'opera Halewjin, che reca i segni dell'impressionismo da una parte ...
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MARON (Μάρων)
E. Paribeni
Personaggio mitico della Tracia, collegato con la cerchia dionisiaca e a volte detto figlio di Dioniso stesso.
Accanto a questa divinità ebbe culto nella città di Maroneia, [...] di Apollo nella città tracia di Ismaros e offre a Odisseo un otre di vino che servirà poi per domare il ciclope. Panofka aveva tentato di riconoscere l'eroe su alcune monete di Maroneia in cui sembra invece di dover riconoscere Dioniso. Recentemente ...
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ciclope
ciclòpe (ant. ciclòpo) s. m. [dal lat. Cyclops -opis, gr. κύκλωψ -ωπος, propr. «dall’occhio rotondo», comp. di κύκλος «cerchio» e ὤψ «occhio»]. – 1. a. Nella mitologia greca, membro della popolazione dei Ciclopi, giganti primitivi...
ciclopia
ciclopìa s. f. [der. di ciclope]. – Anomalia congenita, rara nell’uomo, più frequente negli altri vertebrati e in alcuni invertebrati, per cui l’embrione, o il neonato, presenta le orbite fuse in una sola cavità che contiene un globo...